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Reddito di Cittadinanza, cosa cambia e come fare

Informazioni Segreteria - 30/08/2023

Il Reddito di Cittadinanza (RdC e PdC) viene abrogato dal 1° gennaio 2024 e sostituito da due nuovi strumenti: il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), richiedibile dal 1° settembre 2023, e l'Assegno di Inclusione (ADI), operativo dal 1° gennaio 2024. Fino a tale data, lo stesso Reddito di Cittadinanza è sottoposto a un regime transitorio. Di seguito una sintesi delle principali informazioni, invitando tutti a rivolgersi tempestivamente alle sedi CGIL per ogni dubbio o per presentare domanda.

 

L’addio al Reddito di Cittadinanza prevede un periodo transitorio per chi ancora ne ha diritto nel 2023 e, in base alla “occupabilità” dei componenti del nucleo familiare, potrà essere sostituito da una delle due nuove misure introdotte, richiedibili nel rispetto dei requisiti previsti.

Reddito e Pensione di Cittadinanza (RdC/PdC): fino al 31 dicembre 2023

Fino al 31 dicembre 2023, il Reddito e la Pensione di Cittadinanza saranno erogati per un massimo di sette mensilità (esclusi i nuclei con minori, persone con disabilità o con almeno 60 anni di età, che continueranno a riceverlo per 12 mensilità). Potranno inoltre continuare a riceverlo i percettori per i quali verrà comunicata all’INPS la presa in carico da parte dei servizi sociali entro e non oltre il 31 ottobre 2023. Quanti hanno concluso il periodo di fruizione prima del 31 luglio 2023, dopo il mese di sospensione previsto dalla normativa, possono ripresentare domanda per ottenere eventuali ulteriori mensilità, fino a raggiungere il limite massimo di sette mensilità nel 2023.


Assegno di Inclusione (ADI): dal 1° gennaio 2024

I nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza in cui sono presenti minori, persone con disabilità, persone con più di 60 anni o in carico ai servizi sociali perché “non attivabili al lavoro” continueranno a ricevere il Reddito di Cittadinanza fino a dicembre 2023 o alla scadenza naturale della prestazione. A partire da gennaio 2024 dovranno richiedere l’Assegno di Inclusione (ADI), misura di integrazione al reddito condizionataalla partecipazione a percorsi personalizzati di inclusione sociale e lavorativa, regolata attraverso lasottoscrizione di un Patto di Inclusione con i Servizi Sociali e la sottoscrizione del Patto di Servizio per l’attività lavorativa per i componenti nella fascia 18-59 anni.

 

Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL): dal 1° settembre 2023

I nuclei composti da soggetti definiti “occupabili”, ovvero da persone tra i 18 e i 59 anni che non ricevono il Reddito di Cittadinanza o altra forma di integrazione e sostegno al reddito per disoccupazione e che non potranno poi accedere all'Assegno di Inclusione, a partire dal 1° settembre 2023 possono richiedere il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), misura di integrazione temporanea al reddito condizionataalla partecipazione a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale (tra cui anche Servizio Civile e Universale, PUC - Progetti Utili alla Collettività e attività di volontariato in Enti del Terzo Settore), regolata attraverso la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e la sottoscrizione di un Patto di Servizio con i Centri per l’Impiego/servizi accreditati.

 

Assegno Unico e Universale (AUU)

I nuclei che percepiscono l'Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli minori o disabili come integrazione al Reddito di Cittadinanza fino al 31/12/2023 e quelli con figli tra i 18 e i 21 anni in determinate condizioni, a cui l'RdC è stato sospeso (al termine delle 7 mensilità), continueranno a percepire l’AUU attraverso la carta Rdc fino al 28 febbraio 2024, fatta salva la possibilità di presentare una nuova domanda. A partire dal 1° gennaio 2024, tutti i nuclei familiari con figli a carico, qualora non l’avessero già presentata in precedenza, dovranno presentare la domanda di AUU per percepire la prestazione con decorrenza 1° marzo 2024. La domanda può essere presentata entro il 30 giugno 2024, fatta salva la spettanza di tutti gli arretrati a partire dal 1° marzo.

 

A CHI RIVOLGERSI

Le domande per le suddette prestazioni, corredate dalla documentazione richiesta, vanno presentate all'INPS unicamente in via telematica, anche attraverso i servizi CGIL.

Per fare domanda di Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), rivolgersi al Patronato INCA: chiamare il numero unico 0422 4091 - tasto 3 o i numeri delle sedi, CLICCA QUI

Per le pratiche relative al Reddito e alla Pensione di Cittadinanza (RdC e PdC), per rinnovare l'ISEE e presentare nuove domande di Assegno Unico e Universale (AUU), rivolgersi al CAAF CGIL: chiamare il numero unico 0422 4091 - tasto 2, utilizzare WhatsApp al numero 0422 4091  o inviare una mail a caaftv.treviso@cafveneto.it

 

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