In arrivo un ulteriore bonus contro il caro vita, varato a sostegno del potere d'acquisto di lavoratori, pensionati e famiglie (Decreto Aiuti Ter: artt.18-20, DL n.144/2022 in GU n.223 del 23 settembre 2022), erogato in base a specifici requisiti, tra cui, nei casi previsti, un limite di reddito fissato a 20.000 €.
Aggiornamento 02 odicembre 2022, h. 18:00
Come per il precedente, il Bonus 150 € viene erogato in alcuni casi in automatico, in altri è necessario presentare apposita domanda. In ogni caso viene erogato una sola volta, anche in caso di più contratti e/o prestazioni e non costituisce reddito né ai fini fiscali né per la corresponsione di trattamenti previdenziali e assistenziali. Per quanti devono presentare domanda, la scadenza è fissata al 31 gennaio 2023.
Quali sono, dunque, i requisiti, chi lo riceverà in automatico e chi invece deve fare domanda?
Il Bonus 150 € viene erogato IN AUTOMATICO DA NOVEMBRE direttamente in busta paga/cedolino o insieme ai trattamenti assistenziali a:
- Lavoratori dipendenti pubblici e privati (esclusi lavoratori domestici), anche in somministrazione*, con una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre (imponibile previdenziale) fino a 1.538 €
- i lavoratori dipendenti privati DEVONO presentare al datore di lavoro un’autodichiarazione dove attestano di non essere titolari di pensione (comprese altre tipologie di seguito) e reddito di cittadinanza (RdC)
- Lavoratori domestici già beneficiari del precedente bonus (DL n.50/2022 - Decreto Aiuti) e con uno o più contratti di lavoro domestico in essere alla data del 24/09/2022
- Titolari di pensione residenti in Italia (anche APe Sociale e altre opzioni di anticipo pensionistico), titolari al 1° ottobre 2022 di pensione/assegno sociale, assegno/pensione di invalidità civile e di reddito personale assoggettabile IRPEF 2021, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, fino a 20.000 € (sono esclusi dal computo TFR, reddito casa di abitazione, competenze arretrate soggette a tassazione separata)
- Beneficiari di:
- NASpI/DIS-COLL a novembre 2022
- Disoccupazione Agricola 2022 (anno 2021)
- Reddito di Cittadinanza (RdC), se nel nucleo non ci sono altri componenti che ricevono il bonus
- Indennità Covid 19 (DL n. 41/2021 - Decreti Sostegni e DL n.73/2021 - Sostegni Bis)
- Indennità Decreto Aiuti (DL n.50/2022 e successive modificazioni), nei casi di Collaboratori sportivi (erogata da Sport&Salute), Lavoratori autonomi occasionali e Lavoratori incaricati alle vendite a domicilio (per maggiori informazioni CLICCARE QUI)
- Lavoratori autonomi e in partita IVA, beneficiari SU DOMANDA del Bonus 200 € (DL n.50/2022 - Decreto Aiuti) e con reddito complessivo 2021 fino a 20.000 €, al netto dei contributi previdenziali obbligatori e del reddito fondiario dell’abitazione principale (per maggiori informazioni CLICCARE QUI)
Il Bonus 150 € viene riconosciuto SU DOMANDA entro il 31/01/2023 a:
- Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, e lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo**:
- con almeno 50 contributi giornalieri nel 2021
- con reddito personale lordo, derivante dai suddetti rapporti, fino a 20.000 € per il 2021
- Lavoratori in co.co.co, dottorandi e assegnisti di ricerca già destinatari dell'indennità del Decreto Aiuti o Aiuti bis, ma con nuovo limite di reddito:
- con contratto attivo al 18/05/2022
- iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS al 18/05/2022
- con reddito personale lordo, derivante dai suddetti rapporti, fino a 20.000 € per il 2021
* Sono compresi nella fattispecie dei lavoratori dipendenti che riceveranno il bonus in automatico (previa autocertificazione) anche i lavoratori a tempo determinato non in forza al 01/10/2022 e non percettori di NASpI/DIS-COLL a novembre 2022
**Sono compresi nella fattispecie dei lavoratori stagionali che riceveranno il bonus su domanda anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo NON percettori di Disoccupazione Agricola 2022; sono esclusi dalla fattispecie i lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittente dello spettacolo con contratto di lavoro attivo al 1° ottobre che devono richiederlo al datore di lavoro presentando l'autocertificazione.
RIFERIMENTI IN CASO DI DUBBI: