Le principali novità in materia di pensioni introdotte con la Legge di Bilancio 2019 e il Decreto Legge n.4 del 28 gennaio 2019 e la tabella riassuntiva dei requisiti per andare in pensione nel 2019
Si ricorda che per accedere alla pensione di vecchiaia da quest'anno bisogna avere almeno 67 anni d’età e 20 anni di contributi
ATTENZIONE:
I lavoratori che fanno parte del personale scolastico e AFAM devono presentare richiesta di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2019 per poter accedere al pensionamento anticipato (tutte e tre le opzioni di seguito), con decorrenza della pensione 1° settembre 2019 (scolastico) e 1° novembre 2019 (AFAM)
Pensione anticipata
Misura standard per la quale è stato congelato l’adeguamento dell’aspettativa di vita dei requisiti fino al 31/12/2026
Si va in pensione a prescindere dall’età anagrafica con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne e 41 anni per i lavoratori precoci, ma con finestra mobile di 3 mesi
Quota 100
Misura sperimentale per il triennio 2019-2021
Si va in pensione con 38 anni di contributi e 62 anni d’età, con finestra mobile di 3 mesi per i lavoratori dipendenti privati e autonomi, e di 6 mesi per quelli pubblici
Attenzione, fino al compimento dell’età per la pensione di vecchiaia (67 anni) è preclusa la possibilità di continuare a lavorare, fatte salve le prestazioni occasionali entro un tetto massimo di 5mila euro l’anno
Opzione donna
Misura prorogata anche per il 2019 e riservata alle lavoratrici donne che hanno raggiunto i requisiti entro il 31 dicembre 2018 e sceglieranno il sistema contributivo
Si va in pensione con 35 anni di contributi e 58 anni d’età per le dipendenti e 59 anni per le autonome, con finestra mobile rispettivamente di 12 e 18 mesi
APE Sociale
Misura prorogata anche per il 2019 e riservata a lavoratori in particolari situazioni soggettive
Si va in pensione con 30 o 36 anni di contributi e 63 anni d’età e per le donne riduzione di 12 mesi per ogni figlio, con limite massimo di 2 anni
IMPORTANTE:
Le informazioni hanno carattere generale e sono descritte in modo più dettaglio nei volantini allegati; si invitano tutti gli interessati a rivolgersi alla sede più vicina del Patronato INCA per valutare la propria posizione e ricevere consulenza e assistenza nella gestione delle pratiche.
Bresolin Silvia
Direttrice INCA CGIL TREVISO