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Organizzazione Personale dei Musei, ancora distanti da una soluzione

Comunicati Fp - 28/12/2015

COMUNICATO

 

Incontro Amministrazione Comunale – Sindacati
Organizzazione Personale dei Musei, ancora distanti da una soluzione

Se da un lato pare emergere la consapevolezza nell’Amministrazione che il
tema della gestione e dell’organizzazione del personale dei Musei (con l’apertura
del Bailo) appare più problematica di come la si immaginava, dall’altra l’incontro
di oggi mantiene sostanzialmente invariate le criticità già evidenti.
L’aspetto positivo sta nella presa visione e conferma da parte del Vice
Sindaco del fatto che i temi che abbiamo posto non erano né strumentali né
artificiosamente creati, l’aspetto meno positivo è determinato dal fatto che una
soluzione praticabile, strutturata e soddisfacente appare ancora distante.
Appare oltretutto evidente che nel momento in cui si è raddoppiato un
servizio ad invarianza di personale la soluzione, in sé straordinaria, richiede
interventi non ordinari; o il Comune ottiene l’autorizzazione ad assunzioni
straordinarie, o si ricercano soluzioni esterne, o si chiudono servizi per farne
funzionare altri. Vie agevoli e a costo zero non esistono.
Le soluzioni temporanee (e ad oggi praticabili) abbozzate, che
sostanzialmente ipotizzano la strutturazione di un “pool dedicato” che operi in
turni equamente distribuiti e che garantiscano equa rotazione (in particolare
nelle giornate festive e nei weekend), possono certamente fornire una risposta
all’emergenza ma in assenza di una delle tre variabili viste sopra (assunzioni
dirette, indirette o chiusura/trasformazione di servizi) non possono reggere nel
lungo periodo.
In particolare ribadiamo che i due Musei hanno bisogno di personale che “si
senta fidelizzato e parte di un progetto”, sul quale si investa in professionalità,
che possa operare senza pregiudizio per la propria salute, che lavori in
sicurezza. A gennaio, come da impegni assunti dalla delegazione dell’Ente
presente, ci aspettiamo un progetto, se non definitivo, almeno più strutturato di
quello che abbiamo oggi. Ai lavoratori, per intanto, non ci resta che ricordare
che lo straordinario non è obbligatorio, non è sanzionabile il diniego a
svolgerlo, deve essere pagato.

 

Treviso, 28 dicembre 2015