Il percorso di introduzione graduale della fatturazione elettronica per tutte le aziende e i professionisti, avviato da qualche anno, è giunto a compimento, dopo una fase modulare gestita in base ai parametri definiti a livello legislativo.
Dopo la fase 1 di luglio 2022, che ha coinvolto i forfettari con redditi – riferiti al 2021 e ragguagliati all’anno – superiori ai 25.000,00 €, il 1° gennaio 2024 è scattata la fase 2, con l’obbligo di utilizzo di fattura elettronica definitivo per tutti, ovvero anche per chi dichiara meno del suddetto limite. Ad essere interessati, nel complesso, circa 2 milioni di contribuenti, lavoratrici e lavoratori in Partita IVA che hanno scelto il conteggio forfettario o la deduzione analitica dei costi e versano sui ricavi o sui compensi percepiti l’imposta fissa del 15%, ridotta al 5% per i primi cinque anni, se start-up.
Una vera rivoluzione per la fiscalità italiana e per il mondo delle imprese e dei professionisti, che genera anche dei vantaggi: la riduzione di due anni dei termini di accertamento (da 5 a 3), accordata sulle operazioni superiori a 500 € trasmesse elettronicamente e che quindi garantiscono la tracciabilità dei pagamenti ricevuti ed effettuati.
È fondamentale a questo punto che tutti prendano confidenza con i nuovi strumenti e con le nuove modalità di gestione della fatturazione elettronica, utilizzando l’apposito servizio ”Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate per generare il documento, trasmetterlo ai clienti e tenerne traccia, oppure scegliere un software o un servizio dedicato. Al CAAF CGIL, il servizio ”Contabilità Partite IVA”, in collaborazione con NIDIL CGIL, assicura una gestione contabile, amministrativa e fiscale completa, come sempre a tariffe competitive per tutti e agevolate per gli iscritti.
L’obiettivo è supportare gli assistiti in tutti i principali adempimenti che scaturiscono dall’avvio e dalla tenuta di una attività in Partita IVA:
Per informazioni e per fissare un appuntamento è possibile chiamare il numero unico 0422 4091 - tasto 2, scrivere una mail a caaftv.treviso@cafveneto.it, utilizzare l’App gratuita digitaCGIL o la messaggistica WhatsApp al numero 0422 4091.
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