CGIL va “a trovare” i lavoratori nelle aree produttive della Marca per far conoscere diritti e opportunità
Lo Sportello itinerante dell’artigianato della CGIL mercoledì 13 aprile nelle ore 11-14 e 16-18 in via della Cooperazione in zona artigianale
Quasi un terzo dei lavoratori del comparto artigiano, si stima 10mila, non hanno usufruito delle tutele messe a disposizione dagli enti bilaterali del settore
Continua sul territorio il percorso dello Sportello itinerante dell’artigianato messo in piedi dalla CGIL lo scorso settembre al fine di andare direttamente “a trovare” i lavoratori nelle aree produttive della Marca. Sul modello del Sindacato di strada, un innovativo e inedito modo di contatto con gli addetti del comparto che mercoledì 13 aprile coinvolgerà l’area castellana per fornire loro informazioni utili sul sistema della bilateralità ma anche la possibilità di procedere subito all’avvio di alcune pratiche. Precisamente lo Sportello itinerante sarà dislocato in via della Cooperazione a Castelfranco Veneto dalle ore 11 alle 14 e dalle 16 alle 18.
La CGIL trevigiana parte da un dato, quello dei lavoratori dell’artigianato che nel corso della prima fase di emergenza sanitaria si sono rivolti alle Organizzazioni sindacali del territorio con la rincorsa alle domande di FSBA, l’ammortizzatore sociale del settore. La stima è che sui circa 33mila lavoratori del settore 10mila mancano all’appello, ovvero non hanno usufruito dei rimborsi e contributi per spese sanitarie, sostegno al reddito, ma anche formazione e sicurezza, messi a disposizione dai due enti bilaterali a loro dedicati: EBAV e SANI.IN.VENETO. Un numero rilevante che ha spinto il Sindacato di avviare la sperimentazione dello Sportello itinerante.
Ufficio Stampa
