L’esperienza e le competenze del Centro Studi garantiscono infatti un’attenta e qualificata analisi dei processi in atto, basata sullo studio dei principali indicatori e indici strutturali, dei bilanci delle amministrazioni locali, della produzione normativa nazionale e regionale e dei contenuti del Piano di Zona.
Un complesso di ricerche, aggiornate e affinate di anno in anno, che consentono alla CGIL e allo SPI provinciali di tener monitorata l’evoluzione del tessuto sociale, del welfare e della sanità della Marca per comprenderne i cambiamenti, contribuire con competenza al confronto istituzionale, denunciare disuguaglianze e rivendicare diritti e tutele per tutti i cittadini.
Nato nel 2010 con Mario Bonato, a lungo responsabile del Dipartimento contrattazione sociale, il Centro Studi dello SPI CGIL trevigiano è oggi affidato alla dott.ssa Anna Rita Contessotto, sociologa, coadiuvata dalla dott.ssa Antonella Martini, e opera su indicazione della Segreteria dello SPI provinciale.
Demografico: lo studio della demografia è strettamente correlato alla programmazione delle politiche sociali in ambito socio-assistenziale e più in generale a quelle di welfare ed è in grado di restituire anche un quadro della tenuta economica e sociale di un determinato territorio.
Economico: lo studio sui redditi dei trevigiani, anche grazie all’incrocio con i dati del CAAF CGIL, permette di indagare le disuguaglianze economiche e la concentrazione della ricchezza nei Comuni, oltre che a restituire uno spaccato sulla tenuta del potere d’acquisto; l'analisi dei bilanci comunali rispetto alla spesa sociale aggiunge inoltre un tassello sugli investimenti in termini sociali e dei diritti.
Socio-sanitario: l’analisi della spesa sociale, delle risorse economiche destinate al Piano di Zona e la costruzione dell’indice di sensibilità sociale dei Comuni si interseca con il monitoraggio sulla tenuta del diritto alla salute, con lo studio del Piano Socio-sanitario regionale e delle disposizioni correlate, specie nell’ambito dell’area anziani e con particolare riferimento alla non autosufficienza, alla disabilità e ai servizi relativi alla residenzialità-domiciliarità.
Fiscale: l’analisi dei bilanci comunali serve per verificare la tenuta delle Amministrazioni locali e individuare soluzioni per reperire risorse e rendere più omogenea, equa e progressiva la fiscalità su tutto il territorio provinciale.
Contrattazione sociale: report periodici sull'attività unitaria di contrattazione sociale, svolta nel territorio, in particolare nei confronti delle Amministrazioni comunali (per un approfondimento: Contrattazione Sociale).