Presentazione del libro edito CGIL, SPI CGIL e ISTRESCO “Zoppas 1960-61: memoria di una lunga lotta per la dignità del lavoro”

Appuntamento con la nostra storia:

Lunedì 2 ottobre al PalaCastanet di Santa Lucia di Piave alle 9.30
Presentazione del libro edito CGIL, SPI CGIL e ISTRESCO
“Zoppas 1960-61: memoria di una lunga lotta per la dignità del lavoro”
Il segretario generale dei pensionati della CGIL trevigiana: “Un racconto che restituisce il valore dell’impegno sindacale nel territorio, e non solo ”

Il grande sciopero del 1960-61 alla Zoppas di Conegliano è stato una delle più lunghe, partecipate e sofferte manifestazioni del movimento operaio italiano del secondo Novecento. Uno spartiacque importante sia sul piano sindacale che politico, a lungo tralasciato dai libri di storia dell’Italia, perché l’esser avvenuto nel Veneto “profondo”, in un’area periferica, ancora largamente rurale e politicamente democristiana, ne ha offuscato visibilità ed esemplarità.

A colmare questo vuoto, oltre mezzo secolo più tardi, sono CGIL e SPI CGIL di Treviso che con la preziosa collaborazione con ISTRESCO (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca Trevigiana) che lunedì 2 ottobre alle ore 9.30 al PalaCastanet di Santa Lucia di Piave, presenteranno il loro nuovo volume “Zoppas 1960-61: memoria di una lunga lotta per la dignità del lavoro”, curato da Gianni Girardi e Ottaviano Bellotto. A loro fianco a introdurre l’opera Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL di Treviso, e Irene Bolzon, direttrice scientifica ISTRESCO. Porta i saluti Riccardo Szumski, Sindaco di Santa Lucia di Piave. Presente il Vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo.

Gli autori qui hanno saputo evidenziare il ruolo dei dirigenti e dei militanti sindacali di allora, con il valore aggiunto delle interviste ai protagonisti, la cui somma non forma un coro, ma una polifonia. Un racconto complesso sulla memoria collettiva delle lotte sindacali alla Zoppas che, come dichiarò Elio Cibin, segretario provinciale della Fiom di allora, hanno avuto l’importante merito di forgiare un folto gruppo di giovani sindacalisti. A discutere sul passato e sul futuro dell’industrializzazione nella Marca: Giacomo Vendrame, segretario generale CGIL di Treviso, Enrico Botter, segretario generale FIOM CGIL di Treviso, Giannino Padovan, già sindacalista CGIL e testimone diretto, Alessandro Casellato, docente di storia contemporanea Ca’ Foscari, Paolo Feltrin, sociologo e autore de “La scoperta dell’antagonismo. Gli anni ’60 alla Zoppas: operai, lotte, organizzazione”.

“Una mobilitazione, quella degli anni ’60 alla Zoppas, che ha segnato, in positivo, tanti giovani sindacalisti trevigiani, ma non solo, perché ha avuto anche il grande merito di introdurre la contrattazione aziendale, oggi centrale, nell’agenda della CGIL - dichiara Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL Treviso -. Un racconto, quello di Bellotto e Girardi, che ci restituisce il valore del nostro impegno al fianco dei lavoratori, di tutti i lavoratori - quelli di ieri, di oggi e di domani - e lo stimolo a continuare a dare, forti di ciò che queste lotte ci hanno insegnato, un contributo sempre onesto e costruttivo allo sviluppo del nostro territorio”.