La festa e la consegna dei fondi raccolti lunedì 11 settembre dalle 19 all’area feste a Varago di Maserada sul Piave
La solidarietà dello SPI CGIL per i terremotati delle Marche
Il sindacato dei pensionati trevigiano, oltre ai 2mila euro già donati lo scorso maggio, consegnerà altri 4mila euro ai rappresentanti del comune di Arquata
Sono 4mila gli euro che lo SPI CGIL di Treviso consegnerà alla popolazione di Arquata del Tronto, centro terremotato delle Marche, e che si sommano ai 2mila già devoluti lo scorso maggio. I fondi sono stati raccolti dal Sindacato dei Pensionati della CGIL trevigiana e dal Gruppo Donne SPI, organizzatori di una serata di festa e solidarietà, con una cena e la musica del Coro Alpino “I Gravaioli” e del Coro AUSER di Maserada, che avrà luogo lunedì 11 settembre dalle ore 19.00 all’area festeggiamenti di Varago di Maserada sul Piave. Ospiti i rappresentanti delle Istituzioni del comune colpito dal sisma e una rappresentanza dello SPI CGIL marchigiano, nonché esponenti dell’amministrazione comunale di Maserada, che ha patrocinato l’iniziativa.
Tutto è nato dal viaggio delle donne dello SPI CGIL trevigiano che a fine maggio sono state accolte da una trentina di colleghe marchigiane ad Arquata, paese drammaticamente raso al suolo dall’ultimo sisma in centro Italia. A loro hanno voluto consegnare i primi duemila euro, frutto di donazioni spontanee e della raccolta promossa durante il pranzo organizzato dal sindacato dei pensionati a Caselle di Altivole in occasione della Festa della Donna. Il tutto interamente devoluto al fondo di solidarietà del Comune di Arquata. Profonda la riconoscenza espressa dal vicesindaco Michele Franchi per l’Amministrazione comunale, dalle responsabili delle Donne SPI di Arquata e Ascoli Piceno, Aurora Ferraro e Teresa Cirillo, e da quelli dello SPI CGIL Marche Elvio Cerri e di Ascoli Piceno, Giancarlo Collina. Tutti hanno ringraziato la compagine trevigiana, guidata da Ivana Francescotto in rappresentanza della segreteria provinciale SPI CGIL di Treviso e Orlando Borghetto, per questo gesto e per il calore con cui ha saputo avvicinarsi alle sofferenze della loro terra e dei suoi cittadini, ancora così provati. La situazione in quel territorio è molto difficile, anche perché non si è ancora trovata una soluzione per l’enorme quantità di macerie.
“Nonostante la disperazione che traspare dalle voci dei protagonisti, la speranza non si è spenta - raccontano Orlando Borghetto e Ivana Francescotto dello SPI di Treviso -. È con la semplicità di un piccolo segno di vicinanza, di un dialogo sincero e di un piatto di pasta condiviso, che le pensionate hanno saputo e voluto testimoniare la loro solidarietà e mettersi ancora una volta a disposizione, perché anche attraverso le attività del sindacato, ognuno possa ricominciare a vivere. Un gemellaggio solidale quello tra Treviso e Arquata che si consolida in questa ulteriore occasione di festa e fratellanza”.
Treviso, 8 settembre 2017
Ufficio Stampa
Barbiero Paolino
Segretario Generale SPI CGIL TREVISO