A dodici anni dall’avvio del servizio, un confronto sulle diverse posizioni e prospettive
CSA “Tre Carpini”, costo o risorsa?
Lunedì 13 marzo a Maserada l’incontro pubblico per discutere insieme sul futuro della Casa di riposo gestita dalla Cooperativa “Insieme di può”
Nell’avviare un dibattito concreto, coinvolgendo i cittadini e gli attori del territorio, in particolare i Sindaci e la cooperativa “Insieme si può”, gestore della struttura, relativamente al futuro del Centro Servizi per anziani “Tre Carpini”, lo SPI CGIL provinciale e lo SPI CGIL Zona Treviso Nord promuovono lunedì 13 marzo alle ore 15.00 presso il Palazzo delle attività ricreative di Maserada un incontro pubblico.
La struttura di via Caccianiga, di proprietà del “Consorzio Volontario tra i Comuni di Carbonera, Breda e Maserada sul Piave”, è accreditata per l’accoglienza di 86 ospiti non autosufficienti e parzialmente autosufficienti e dispone inoltre di un centro diurno con 30 posti per non autosufficienti, che si occupa anche del trasporto degli anziani. Un vero e proprio centro polivalente che, a dodici anni dall’avvio dell’attività, dispone di un punto prelievi e offre sul territorio anche la consegna di pasti a domicilio, bagni assistiti per persone con difficoltà motoria e prestazioni infermieristiche ambulatoriali.
Punto di riferimento ed esempio di un modello di cura e di assistenza capace di integrare pubblico, privato sociale e volontariato, il CSA “Tre Carpini” si trova ora al centro di un dibattito che guarda ai costi per il suo mantenimento, ritenuti da alcuni Comuni come superflui ed eccessivi, senza considerare le ulteriori potenzialità di sviluppo di un servizio sociale, vera risorsa per il territorio e per le persone più fragili.
Per proseguire il confronto, intensificatosi recentemente con l’iniziativa promossa dallo SPI CGIL trevigiano sulle criticità e i punti di forza dei Centri Servizi per anziani della Marca, anche in relazione ai cambiamenti della sanità veneta e delle crescenti necessità di una popolazione anziana in aumento esponenziale, all’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, sono invitati a prendere parte Anna Sozza, Gabriele Mattiuzzo e Moreno Rossetto, sindaci di Maserada, Carbonera e Breda, Paola Pagotto, presidente della cooperativa “Insieme di può”, Cornelio Zuccarello, Alfonso Beninatto e Lino Taffarello, già sindaci e fondatori del CSA. Introduce Orlando Borghetto, responsabile SPI CGIL Zona Treviso Nord, conclude Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL
Barbiero Paolino
Segretario Generale SPI CGIL TREVISO