Le tre Giornate per l’Anziano programmate dallo SPI

L’iniziativa di prevenzione alla salute del Sindacato dei Pensionati diventa occasione per promuovere il controllo delle pensioni e verificare il loro possibile miglioramento
Le tre Giornate per l’Anziano programmate dallo SPI
Dalle 9.00 alle 12.30 a Oderzo, Preganziol e Roncade il personale della Cooperativa Castel Monte sarà a disposizione per misurare gratuitamente la pressione arteriosa e la glicemia dei “nonni” trevigiani

Per dare spessore e rilievo al tema della salute, il Sindacato dei pensionati della Cgil di Treviso, insieme alla Cooperativa Castel Monte, ha in programma nel mese di novembre tre Giornate per l’Anziano: appuntamenti dedicati alla prevenzione, grazie a un punto di rilevazione della pressione arteriosa e della glicemia, e occasioni per incontrare i funzionari dello SPI che spiegheranno agli anziani della Marca l’importanza di controllare la propria pensione.

Le Giornate per l’Anziano sono in programma mercoledì 4 novembre a Oderzo​​, dalle 9.00 alle 12.30 in piazza Castello, giovedì 5 novembre, con gli stessi orari, a Preganziol vicino alla Chiesa di Sant’Urbano (fianco area mercato) e lunedì 9 novembre, dalle 9 alle 12, in piazza 2 giugno a Roncade. Pressione e glicemia sono importanti fattori che permettono di godere di buona salute. Personale specializzato della Castel Monte provvederà gratuitamente alle misurazioni e a rispondere alle eventuali domande sulla prevenzione. Inoltre, al fine di migliorare l’assegno pensionistico rispetto alla normativa vigente, in difesa del reddito e per il giusto riconoscimento del lavoro e del ruolo che gli anziani ricoprono nelle nostre comunità, lo SPI CGIL continua a promuovere il controllo della pensione sul territorio trevigiano.

“La missione sociale dello SPI è quella di difendere i diritti degli anziani, come la pensione. Essa - ha detto Paolino Barbiero, segretario generale dello SPI CGIL di Treviso - è il riconoscimento di un impegno lavorativo e professionale importante​, ma anche status sociale. Oltre a questo siamo impegnati a garantire gli stili di vita delle persone. Vogliamo soddisfare il desiderio di noi tutti di vivere, tanto e in buona salute, in  modo da incassare per tanti anni la pensione​ - ironizza Barbiero -. Quindi per garantire la qualità della vita e del vivere bene, dobbiamo, e vogliamo, occuparci di sanità, di​ sociale e di difesa del reddito”.