Medici di Medicina Generale: c’è futuro?
Giovedì 14 aprile 2022
Hotel Maggior Consiglio, strada Terraglio (Treviso)
Pensionamenti, scarso turnover, problemi a reperire sostituti, difficoltà nell’attivare le medicine di gruppo, difficoltà relative al numero di assistiti per medico, queste le più che preoccupanti criticità che la Marca Trevigiana sta vivendo e che proiettano drammatiche ombre sul prossimo futuro della medicina generale sul territorio. Al fine di fare il punto in merito a queste sofferenze e promuovere un dibattito che identifichi la “cura”, lo SPI CGIL di Treviso ha organizzato e messo in calendario per giovedì 14 aprile un convegno con tavola rotonda che avrà luogo dalle 9.30 alle 12.00 all’Hotel Maggior Consiglio di Treviso.
Termometro della situazione la ricerca commissionata dal Sindacato Pensionati della CGIL e che in quella sede sarà presentata da Anna Rita Contessotto del Centro Studi SPI CGIL. A portare le esperienze delle vicine regioni di Emilia Romagna e di Lombardia, tra i relatori della mattinata Ardigò Martino, medico specialista in salute pubblica al Dipartimento di Cure Primarie AUSL Romagna e Alessandro nobili, responsabile del Dipartimento di Politiche per la Salute dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano. Con loro il direttore dei Servizi Sociali ULSS 2 Roberto Rigoli, Paola Roma, presidente della Conferenza dei Sindaci ULSS 2, la consigliera regionale del Veneto e vicepresidente della V Commissione Anna Maria Bigon e la coordinatrice dei medici di medicina generale della FP CGIL del Veneto Gianna Rensi. Modera la tavola rotonda Marco Bonet, giornalista de Il Corriere. Del Veneto. Porteranno i saluti istituzionali il sindaco di Treviso Mario Conte e la presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana Mariarosa Barazza. A introdurre i lavori Vigilio Biscaro, segretario generale SPI CGIL di Treviso.
Ufficio Stampa
Biscaro Vigilio
Segretario Generale SPI CGIL Treviso
