27 e 28 settembre: una due giorni dedicata a riflettere sugli anni del primo conflitto mondiale e su cosa ha comportato per il territorio in termini di vite, ma anche di cambiamenti epocali di carattere economico e sociale
Lo SPI a Vittorio Veneto per celebrare la Pace del ‘18
All’iniziativa del Sindacato dei Pensionati della CGIL in collaborazione con ISTRESCO sarà presente il segretario nazionale SPI Ivan Pedretti
“Una due giorni fatta di memoria, lavoro, territorio, analisi storica”. Così Paolino Barbiero, segretario generale dello SPI CGIL di Treviso, ha definito l’iniziativa del Sindacato dei Pensionati, in programma a Vittorio Veneto giovedì 27 e venerdì 28 settembre, come annuncia il titolo “La Pace del’18. Cronache, cambiamenti e contraddizioni dagli anni del conflitto al primo dopoguerra”, tutta dedicata a celebrare la fine della Grande Guerra nell’anno del centenario.
Organizzata dallo Spi Cgil di Treviso in stretta collaborazione con l’ISTRESCO (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca trevigiana), l’iniziativa, voluta fortemente dallo Spi Cgil nazionale e da quelli regionali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, conta i patrocini della Regione del Veneto, della Provincia di Treviso, del Comune di Vittorio Veneto e del Comitato Regionale Veneto Centenario Grande Guerra. Il primo dei due appuntamenti si svolgerà il 27 settembre al Museo della Battaglia a partire dalle 14.30 e sarà accentrato sulla presentazione di “Operai e contadini di fronte alla Grande Guerra. Veneto e Friuli Venezia Giulia in una prospettiva comparata”, appena pubblicato da ISTRESCO. Saranno proprio gli autori dei saggi racchiusi nel volume a illustrare le diverse fasi e dimensioni dei fenomeni economici e sociologici che hanno cambiato volto e dinamiche del territorio veneto e friulano a cavallo della prima guerra mondiale. A coordinare gli interventi, Edmondo Montali della Fondazione Di Vittorio e Irene Bolzon dell’Istresco.
Il secondo appuntamento, in programma venerdì 28 dalle 9.30 al Teatro Da Ponte, si articolerà in tre momenti di approfondimento e riflessione: la lectio magistralis del professor Livio Vanzetto, una breve presentazione di Lisa Tempesta dedicata al volume protagonista della prima giornata, con Giuliano Casagrande che illustrerà il suo libro “L’isola tra i fiumi. Sopravvivere all’invasione 1917-1918”, poi la tavola rotonda con Irene Bolzon (Istresco), Adolfo Pepe (Fondazione di Vittorio) e Elena Di Gregorio, segretario generale SPI CGIL Veneto. Le conclusioni sono affidate al segretario nazionale dello Spi Cgil Ivan Pedretti, modera il giornalista e scrittore Edoardo Pittalis. La mattinata vedrà, inoltre, l’esibizione del cantautore veneziano Gualtiero Bertelli.
“Il lavoro è il tema portante dei due nuovi volumi curati ed editi Istresco sui quali poggia l’iniziativa. A partire dagli spaccati di quel drammatico periodo raccontati e indagati dagli storici vogliamo dare valore alla memoria del nostro territorio riflettendo sugli eventi e sugli sviluppi che i nostri genitori e i nostri nonni, le donne e gli uomini del tempo, hanno vissuto e su quanto questo abbia influenzato la nostra società e il nostro modo di essere ancora oggi - hanno detto Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL di Treviso e Amerigo Manesso, presidente dell’ISTRESCO”.
Ufficio Stampa
Barbiero Paolino
Segretario Generale SPI CGIL TREVISO