LIBERTÀ DI INVECCHIARE
Convegno sul ruolo e sulle prospettive dei centri di servizi per anziani
nella rete territoriale dell’assistenza della Marca trevigiana
Venerdì 16 febbraio - dalle 9.30 alle 13.00
Sala Verde di Palazzo Rinaldi - Treviso
Il 6° rapporto “Network non autosufficienza 2017-18” porta come sottotitolo “Il tempo delle risposte”. È questo un invito esplicito a tutti ad alzare lo sguardo verso il futuro per immaginare scenari, e prendere decisioni, che siano in grado di dare una prospettiva accettabile per una società, come la nostra, che mette al centro la dignità della condizione umana come principio irrinunciabile del nostro vivere sociale. Sulla base di questo assunto i Sindacati dei Pensionati SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL provinciali insieme a ISRAA hanno organizzato per venerdì 16 febbraio, dalle ore 9.30 alle 13 a Palazzo Rinaldi a Treviso, il convegno “Libertà di invecchiare”.
Obiettivo di questa giornata è fare il punto su alcune questioni cruciali come il ruolo dei centri di servizi nella rete territoriale, il valore dell’integrazione sociosanitaria, la parte attiva che i cittadini possono svolgere nel determinare i livelli di salute di una comunità, il coraggio di avviare nuove sperimentazioni assumendo nuovi paradigmi organizzativi, gestionali, tecnologici. In effetti, il contesto si presenta molto complesso in quanto l’invecchiamento della popolazione, con il correlato aumento delle persone non autosufficienti - in Italia, infatti, gli over 65 sono più di 13milioni (22%) e gli over 80 sono oltre 4milioni (6,5%), con un’incidenza delle limitazioni funzionali del 20% nel primo caso e del 43% nel secondo -, accompagnato dalla fragilità della struttura familiare, sta producendo già oggi effetti devastanti sulla tenuta delle nostre comunità.
La parallela crisi economica ha determinato, inoltre, una contrazione della spesa pubblica interrompendo i processi di sviluppo e introducendo un clima di sfiducia, di ripiego e di sopravvivenza che non aiuta a trovare nuove risposte. Peraltro è evidente a tutti che le risposte tradizionali non sono più in grado di offrire soluzioni all’altezza dei problemi e al sistema di attese dei cittadini. Per questo - secondo gli organizzatori - è necessario trovare subito nuove idee orientando le politiche sociali e sanitarie verso soluzioni innovative, economiche e di sistema, che consentano di incrementare i livelli di sicurezza dei cittadini, di varare un welfare partecipato che non lasci fuori nessuno. Nel contesto Veneto, nella provincia e nella città di Treviso, i numeri riflettono le tendenze nazionali - sono 186mila gli over 65 nella Marca con un indice di invecchiamento del 21% - ed è da qui che si vuole ripartire, mettendo al centro il cittadino e la sua famiglia, il loro diritto di vivere con dignità anche quando la situazione si fa più difficile, cercando idee, proposte, prospettive.
Barbiero Paolino
Segretario Generale SPI CGIL TREVISO