Con il Messaggio n.430/2023, l’INPS ha reso noto che, in via sperimentale ed esclusivamente per pensionati e pensionandi aderenti al Fondo Credito dei Pensionati, nel triennio 2023-2025 sarà possibile usufruire di una nuova misura di anticipo TFR/TFS, in aggiunta a quelle già esistenti.
L’adesione al suddetto Fondo è facoltativa, ma irrevocabile. L'adesione va manifestata esplicitamente all’atto della domanda di pensionamento o con domanda specifica entro l’ultimo giorno di lavoro, e prevede una trattenuta dello 0,15% per il pensionato.
La misura prevede l’anticipo del 100% dell’intero ammontare maturato e non liquidato, corrisposto in unica soluzione al netto di interessi e spese. Il tasso di interesse è fisso ed è attualmente all’1% (febbraio 2023), mentre per le spese amministrative è previsto uno 0,5%.
Rispetto al più recente provvedimento - consistente tasso d'interesse, recentemente attestatosi al 4%, ed erogazione del TFR\TFS esclusivamente attraverso le banche sottoscrittrici di un accordo con l'INPS (DL n.4/2019) - la nuova misura risulta quindi particolarmente conveniente.
Seppur non risolutiva della necessità di parificare le condizioni di accesso ai trattamenti di fine rapporto/servizio - TFR per il settore privato e TFS per il pubblico -, che ancora oggi penalizza con pagamenti posticipati di molti anni i dipendenti pubblici, questa misura rappresenta un'importante novità.
Attualmente la domanda può essere presentata esclusivamente dagli interessati tramite accesso con SPID sul sito dell'INPS (i Patronati non sono attualmente abilitati alla gestione della pratica).