Con il Decreto Aiuti Bis (DL n.115/2022 in GU n.185 del 09/08/2022) il Governo ha disposto quanto segue:
Chi percepisce assegni fino a 2.692 € lordi al mese godrà dunque di entrambi i benefici (2%+0,2% della rivalutazione), per gli importi superiori è invece previsto solo il conguaglio dello 0,2%. Ai fini della rivalutazione, da gennaio 2023 si prenderà a riferimento l'importo complessivo delle pensioni al netto dell'anticipo della rivalutazione.
Nonostante il positivo giudizio sull'anticipo della rivalutazione disposto con il decreto Aiuti Bis, lo SPI CGIL e le altre sigle dei pensionati spingono per serie misure a contrasto del caro bollette, dell'inflazione e della drammatica perdita del potere d'acquisto dei pensionati e di tutti i cittadini, chiedendo a gran voce le riforme fiscali e previdenziali e una vera lotta all'evasione fiscale e contributiva.