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Visite mediche non effettuate, Barbiero: “Serve una deroga al pagamento del ticket. L'Adunata resti una festa”

Comunicati Spi - 15/05/2017

I disagi nella viabilità del capoluogo hanno impedito l’arrivo alle visite mediche. Lo SPI CGIL ha registrato diverse segnalazioni da parte degli utenti dell’ULSS 2
Visite mediche non effettuate, Barbiero: “Serve una deroga. L’Adunata resti una festa”
L’appello del Sindacato: “Niente ticket per le prestazioni non effettuate nelle giornate degli alpini”

 

Diverse sono state le segnalazioni ricevute dal Sindacato dei Pensionati della CGIL di Treviso. Utenti che, a causa del blocco del traffico e degli ingorghi avvenuti in città nelle giornate dell’Adunata del Piave e in quelle immediatamente precedenti, non sono riusciti a raggiungere la sede del distretto sanitario e così non hanno potuto effettuare le visite mediche e, ovviamente, tanto meno disdirle per tempo. La norma prevede infatti che se la visita non viene disdetta entro le 24 ore precedenti, l’importo del ticket sarà interamente addebitato all’utente.

Lo SPI CGIL fa allora appello all’ULSS e al presidente della Regione Luca Zaia perché si possa prevedere un’eccezione per queste giornate, perché quella dell’Adunata del Piave resti una festa sotto tutti i punti di vista. “Non saranno certamente questi importi a squilibrare il bilancio della sanità del Veneto - commenta Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL di Treviso -, se c’è stato qualche disagio nella viabilità e nella ricerca di parcheggio non può pesare sulle tasche degli utenti dell’ULSS. Persone che già hanno sofferto dell’impossibilità di ricevere la prestazione sanitaria e che non possono, proprio per questo, essere punite. Ognuno a Treviso ha compiuto un piccolo sacrificio per permettere questa gioiosa e festante adunata, così può e deve farlo la Regione”.

 

Treviso, 15 maggio 2017

Ufficio Stampa


Barbiero Paolino
Segretario Generale SPI CGIL TREVISO