Il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive invia per errore due volte la richiesta di pagamento dei contributi e concessioni 2014.
Doppi pagamenti al Consorzio, SPI CGIL: "Subito i rimborsi".
Paolino Barbiero: "Per non causare ulteriori disagi si proceda tempestivamente a rimborsare, d'ufficio e senza richieste da parte degli utenti, quanto non dovuto a coloro che hanno effettuato il doppio versamento".
"Si rimedi all'errore con un rimborso d'ufficio senza che l'utente debba incontrare ulteriori disagi, oltre a quelli già subiti".
Così Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL di Treviso, chiede al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive di intervenire tempestivamente rispetto all'errore per il quale gli utenti hanno visto recapitare una doppia richiesta di pagamento dei contributi e concessioni per il 2014 e che, nell'incertezza, diversi di loro hanno proceduto al doppio pagamento [ Link ]
"In questi giorni il Consorzio di bonifica Acque Risorgive, che in provincia di Treviso conta i comuni di Casale sul Sile, Casier, Castelfranco Veneto, Istrana, Mogliano, Morgano, Preganziol, Resana, Treviso, Vedelago e Zero Branco, sta recapitando ai propri consorziati l'avviso di pagamento per il contributo di gestione dell'anno 2014. Come lo stesso Consorzio da notizia, autonomamente, l'Istituto bancario, al quale il Consorzio si è appoggiato per il servizio di incasso tramite procedura MAV elettronica postale, ha contemporaneamente inviato un ulteriore bollettino per le stesse finalità. Ai contribuenti sta quindi arrivando una doppia richiesta causando incertezza e smarrimento relativamente a quale dover considerare. Diversi utenti, inoltre - sottolinea il segretario generale dello SPI di Treviso hanno proceduto pagando due volte il dovuto".
"L'errore, ammesso dallo stesso Consorzio continua Paolino Barbiero ha creato un disagio tra gli utenti ai quali oggi viene indicato di procedere solo con il pagamento della richiesta inviata dal Consorzio stesso e che contiene la descrizione dei motivi del contributo. Per contenere i disagi conclude Barbiero ci auguriamo che quanto prima si incrocino i dati con l'Istituto bancario per determinare il quadro complessivo dei versamenti e, come è stato dichiarato, oltre a ritenere valide entrambe le forme di pagamento effettuate, anche quelli attraverso la banca, si attivino in modo tempestivo e d'ufficio, senza aspettare richieste da parte degli utenti, le procedure di restituzione nel caso sia stato versato due volte il tributo, senza che questo costituisca un danno per il Consorzio e dunque per il contribuente"
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