SPI e SUNIA raccolgono i frutti della mediazione: il debito passa da 650mila a 295mila euro rateizzabili in 60 mesi.
Arretrati, raggiunto l'accordo inquilini-AEEP.
Barbiero - Gava: "Dialogo positivo con l'Azienda. Il CdA di AEEP ha promosso una transazione che evita lunghi e dispendiosi contenziosi legali. Ora si guardi al futuro dell'edilizia economica sul territorio.
I Comuni della Marca, sfruttando le possibilità a loro disposizione, rilancino gli investimenti sul patrimonio immobiliare al fine di intercettare i bisogni abitativi dei cittadini".
La soluzione è dunque arrivata ieri sera quando gli inquilini chiamati dalle associazioni sindacali hanno aderito alla proposta di transazione definita dalle parti sociali e dal CdA dell'Azienda castellana. Grazie all'accordo, approvato nel corso dell'incontro e frutto della trattativa, il debito complessivo, prendendo in riferimento solo il periodo compreso tra giugno 2009 e dicembre 2013, ovvero di cinque mesi inferiori alla prescrizione legale, e senza l'applicazione degli interessi legali, viene ridotto a 295mila euro.
Inoltre, al fine di ridurre per quanto possibile l'impatto sul bilancio familiare degli assegnatari e dei loro eredi l'Azienda ha stabilito la possibilità per gli inquilini di rateizzare il debito stabilendo, a partire da settembre 2014, una rata minima di 30 euro per un massimo di 60 mesi. Va da sé che coloro che hanno un debito residuo inferiore a 1.800 euro corrisponderanno il pregresso in un periodo più ridotto. Per i casi, invece, nei quali i 60 mesi non bastassero al recupero si studierà un piano di rientro personalizzato rispetto alla situazione reddituale e patrimoniale degli interessati.
"Attraverso un dialogo aperto e sereno con le Amministrazioni della Marca ha aggiunto Alessandra Gava, segretaria provinciale SUNIA CGIL di Treviso - quello che puntiamo a realizzare è uno slancio forte sul tema casa che prenda in considerazione per i Comuni la volontà di ricominciare a investire, anche attraverso le spese in conto capitale, sul patrimonio immobiliare destinato al sostegno della fascia debole della società. Ci sono delle opportunità, come i Fondi regionali per la morosità incolpevole e per la messa a norma degli alloggi, da sfruttare nell'intercettare risorse messe a disposizione di Comuni ed Enti".