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COMUNICATO STAMPA SPI CGIL

Comunicati Spi - 12/03/2015

Lo SPI CGIL di Treviso invita il governatore del Veneto al sit-in di Pianzano a Godega.
Chiusura uffici postali, Barbiero: "Chiediamo la presenza di Zaia".
Il segretario generale, Paolino Barbiero: "Zaia venga ad ascoltare direttamente la voce dei trevigiani.
Necessario affrontare la questione a livello regionale, serve una sospensione delle chiusure e un coordinamento che metta in luce i bisogni dei cittadini e del territorio".

"Visto l'interesse già espresso da Zaia a Valdobbiadene, lo invitiamo a partecipare al sit-in di domani di fronte all'ufficio postale di Pianzano a Godega di Sant'Urbano, per ascoltare direttamente i bisogni del suo territorio e affrontare anche a livello regionale la questione, in un'ottica di coordinamento con Sindaci, Parti Sociali e Poste".
Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL di Treviso, invita il governatore del Veneto a prendere parte alla mobilitazione promossa dai pensionati della CGIL, a monte della quale vi è la richiesta di mantenere e rilanciare gli sportelli postali del territorio che Poste ha deciso di chiudere. Richiesta alla quale si aggiunge quella dei Sindaci dei comuni coinvolti, che propongono di sospendere le chiusure per valutare la situazione in una logica di coordinamento e di mantenimento dei servizi.

"Dopo il successo di partecipazione e l'interesse riscontrato nel corso di questi due primi appuntamenti (a Montaner di Sarmede lunedì scorso e oggi a Scomigo di Conegliano), da parte di cittadinanza e istituzioni locali, chiediamo una presenza importante al sit-in di domani, giovedì 12 marzo, dalle ore 10 alle 12, a Pianzano: quella del presidente Zaia. Crediamo, infatti, sia doveroso un interessamento e una partecipazione diretta del governatore in quello che è il suo territorio, perché tocchi con mano la preoccupazione e il disagio dei cittadini trevigiani. In particolare – conclude Barbiero – mi riferisco agli anziani che, in un momento già così difficile per le nostre comunità, si sentono lasciati soli in un contesto che davanti ai bisogni e ai servizi di prossimità pone la logica del denaro, senza aver chiaro che non sono i tagli ma la qualità e l'efficienza a creare redditività e benessere".

In allegato alcune foto del sit-in di Scomigo e il volantino di quello di Pianzano.