Il segretario generale Biscaro: “Occasione per raccogliere le istanze degli anziani che rappresentano il termometro della nostra società trevigiana”
90 assemblee in 30 giorni, così il Sindacato Pensionati CGIL sta sul territorio
Novità su pensioni, tariffe sociali, contrattazione, iniziative, mobilitazioni: questi i temi all’ordine del giorno
Sono 90 le assemblee dei Pensionati della CGIL che si svolgeranno, partendo oggi lunedì 27 febbraio e fino al 29 marzo, sul territorio della Marca trevigiana. Dopo tre anni di interruzione, riprendono a pieno regime i momenti di confronto annuali dei pensionati, tutti concentrati in un mese, toccando praticamente tutti i comuni della provincia. Le finalità: oltre a quella di raccogliere i bisogni dei pensionati e delle pensionate trevigiane e le istanze del territorio, aggiornare sulle pensioni e sugli interventi della Legge di bilancio, offrire informazioni utili sulle tariffe sociali e benefici ottenuti attraverso la contrattazione sociale tra sindacati, amministrazioni locali e utility, sui vantaggi per gli iscritti derivanti da convenzioni strette con lo SPI, guardare alla programmazione di prossime iniziative, progetti e mobilitazioni avanzate ai vari livelli dell’Organizzazione.
“Concluso il congresso di categoria e della Camera del Lavoro – afferma il segretario generale dello SPI CGIL di Treviso Vigilio Biscaro – possiamo concentrarci sul confronto e contatto diretto con i nostri iscritti, che oggi sono 42mila in provincia. Lo facciamo con ritrovata voglia di ritrovarsi faccia a faccia dopo tre anni di pandemia e di utilizzo dei mezzi di comunicazione a distanza. Una ripartenza che ci auguriamo sia fortemente partecipata dai pensionati e dalle pensionate, che – sottolinea Biscaro – rappresentano per numero, per esperienza e per sensibilità il vero grande termometro generazionale del nostro territorio per diversi aspetti: dalla sanità ai servizi pubblici locali, dalla famiglia al lavoro”.
Ufficio Stampa
Biscaro Vigilio
Segretario Generale SPI CGIL Treviso