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AstraZeneca, Biscaro: “Riprenda il piano vaccinale”

Comunicati Spi - 17/03/2021

AstraZeneca, Biscaro: “Riprenda il piano vaccinale”
Il richiamo del leader dei pensionati: “Non ingeneriamo ulteriori ansie nelle persone”



Ema conferma il verdetto per giovedì e ribadisce che i benefici superano i rischi. “Visto che al momento non ci sono prove di un nesso causale con eventi tromboembolici, non si aspetti oltre e si proceda speditamente con il piano vaccinale” ad affermarlo è Vigilio Biscaro, segretario generale dello SPI CGIL di Treviso che interviene in merito alla sospensione della somministrazione di AstraZeneca che ha coinvolto anche il territorio della Marca Trevigiana.

“Dobbiamo capire che i benefici del vaccino contro il Covid-19 sono superiori dei rischi e che dai vasti trial clinici condotti non è emerso un effetto collaterale, ovvero l’incidenza osservata in seguito ai vaccini non è superiore a quella di eventi tromboembolici nella popolazione generale. Infatti, a oggi le morti e gli eventi avversi tromboembolici che hanno condotto alla decisione di fermare in via precauzionale la campagna non sono riconducibili alla somministrazione del vaccino dell'azienda anglo-svedese – puntualizza il segretario generale dei Pensionati della CGIL trevigiana”.

“Prendiamo molto seriamente la situazione, nella piena consapevolezza che la priorità per tutti sia quella di garantire la salute – sottolinea Vigilio Biscaro – ma senza una provata correlazione causale tra somministrazione e questi casi sarebbe bene andarci piano e, affidandosi all’evidenza scientifica, non sprofondare in allarmismi immotivati. Questa frenata al piano vaccinale, non possiamo dimenticarlo, indirettamente potrà avere degli esiti drammatici in termini di vite. Se non si procede, infatti, a ritmo serrato alla vaccinazione della popolazione, il numero delle vittime da Covid-19 potrà solo che aumentare, ancora esponenzialmente. In particolare, ricordiamocelo, a essere più esposta è la fascia degli anziani, che inevitabilmente sono a rischio – afferma con preoccupazione Biscaro”.

“Dunque, se sommiamo i rallentamenti sul piano vaccinale dedicato agli over 80 a questo stop che coinvolge altre categorie di cittadini, proprio nel pieno della terza ondata epidemiologica, le cose non si fanno affatto rosee, anzi. Confidiamo – conclude Biscaro – che le autorità sanitarie a tutti i livelli ripristino quanto prima la programmazione vaccinale e che, responsabilmente, tutti si faccia il meglio per non ingenerare ulteriori paure e ansie nelle persone”.

 

Ufficio Stampa


Biscaro Vigilio
Segretario Generale SPI CGIL Treviso