Il segretario SPI CGIL: "Si proceda con un'unica soluzione di pagamento a dicembre".
Tasi, Barbiero: "Nessuna sanzione per i ritardatari".
Paolino Barbiero: "I Comuni della Marca che non riescono a offrire un servizio puntuale per il pagamento stipulino delle convenzioni con i Caf così da evitare ulteriori disagi ai cittadini".
Lo ha detto Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL di Treviso, intervenendo relativamente al pagamento della seconda rata Tasi.
"Nessuno ha continuato il segretario generale - ha il coraggio di chiamarla così ma la Tasi è una vera e propria patrimoniale sulla casa, mal fatta e mal gestita. Prima l'Isi, l'imposta straordinaria sugli immobili, sostituita quasi subito dall'Ici e poi dall'Imu, alla quale si aggiunge da quest'anno, appunto, la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili erogati dai comuni. Ha cambiato quattro o cinque nomi dal 1992 ma ha sempre portato un gran gettito alle casse degli enti locali e dello Stato. Il balletto dell'anno scorso sull'Imu per la prima casa o quello di quest'anno sulla Tasi ha lasciato i cittadini nell'incertezza più totale. Alla complessità dell'imposta, così come il Governo l'ha concepita, si è aggiunta quella determinata dei sindaci che nel modularne l'applicazione hanno amplificato a dismisura le aliquote, le eccezioni, i casi particolari. Aumentando ulteriormente le disparità tra i contribuenti e tra i comuni e creando una vera e propria giungla normativa, per giunta al rialzo. Sintetizzando l'ultima nata della famiglia delle imposte patrimoniali è per il contribuente troppo onerosa e non è equamente distribuita. Forse addirittura una scelta sbagliata per risanare i conti pubblici, in particolare quelli degli enti locali, ai quali resta ben poco ormai da gestire".
"Se per quest'anno i giochi sono fatti ha aggiunto Paolino Barbiero - l'appello che il Sindacato rivolge ai Comuni della Marca è quello di incassare tutta l'imposta nel termine di dicembre senza applicare sanzioni. Se i nostri Comuni non sono in grado di inviare a casa dei contribuenti i moduli precompilati per il pagamento, quanto prima stipulino con i Caf delle convenzioni al fine di evitare altri problemi, altri costi e altre incertezze ai contribuenti trevigiani".
"Poi dall'anno prossimo ha concluso Barbiero - si deve cambiare registro: si semplifichino le regole e le procedure e le aliquote siano stabilite in modo che i contribuenti sappiano quanto debbano spendere e lo sappiano in anticipo".