Pensioni: anticipo e scaglionamento per migliaia di trevigiani

Pensioni, SPI CGIL: anticipo e scaglionamento per migliaia di trevigiani

“Sono migliaia i pensionati trevigiani che potranno beneficiare dell’anticipo dell’assegno e dello scaglionamento su più giorni del pagamento delle pensioni per i mesi di aprile, maggio e giugno. Si tratta nello specifico di tutti quelli che riscuotono la pensione direttamente in contanti presso le Poste e di quelli che hanno il libretto ma non il postamat”. Lo riferisce lo SPI CGIL di Treviso.

“La misura adottata è sicuramente positiva perché punta a evitare assembramenti – continua il Sindacato –, in particolare di persone che più di altre corrono gravi e pesanti rischi se contagiati dal virus. È del tutto evidente però che si tratta di un meccanismo complesso, vista soprattutto la divisione per giorni a seconda della lettera del cognome”.

L’anticipo avverrà anche per le pensioni di maggio e giugno. Il pagamento decorrerà dal giorno 26 marzo al 1 aprile per la mensilità di aprile, dal 27 al 30 aprile per la mensilità di maggio e dal 26 al 30 maggio per la mensilità di giugno.

“Per una piena riuscita dell’operazione – conclude lo SPI CGIL di Treviso – si rende quindi necessario ogni sforzo comunicativo possibile. Per questo chiediamo a Inps, Poste e governo di informare tempestivamente e correttamente il più alto numero di persone attraverso tutti i canali a disposizione”.

Ufficio Stampa