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Parte dal Comune di Pieve del Grappa la contrattazione sociale 2020

Comunicati Spi - 03/03/2020

Parte dal Comune di Pieve del Grappa la contrattazione sociale 2020, firmata la prima intesa

 

Significativo che il primo verbale di intesa a essere siglato tra le Organizzazioni Sindacali e le Amministrazioni comunali dentro al quadro generale delle contrattazione sociale 2020 sia proprio quello con il Comune di Pieve del Grappa, nato dalla fusione di Crespano e Paderno nel 2019.

Una fusione che ha già portato nelle casse comunali maggiori risorse per 456mila euro di fondi regionali e ben 915mila euro di incentivi statali, nonché come sottolinea l’Amministrazione, rappresentata all’incontro di oggi con i sindacati CGIL, CISL e Uil e le Sigle dei Pensionati dal Sindaco Annalisa Rampin, un risparmio complessivo sulle spese di altri 95mila euro. Risorse che hanno permesso, come già auspicato dalle Parti Sociali lo scorso anno, di contenere l’imposizione fiscale, riducendo le aliquote di Imu Tasi ed estendendo l’esenzione all’addizionale Irpef comunale per i redditi fino a 15mila euro anni, complessivamente per un ammontare pari a 260mila euro e un risparmio medio pro capite di circa 40 euro per i 6.695 contribuenti residenti nel comune. Inoltre, maggiori introiti e l’avanzo di bilancio, che si attesta a 600mila euro, saranno impiegati in opere pubbliche, servizi sociali e in azioni di sostegno allo sviluppo economico e all’occupazione.

Il quadro dei conti fa dunque fede agli impegni assunti dall’Amministrazione comunale con i Sindacati nel 2019, producendo già dei risultati positivi proprio sul piano economico e degli investimenti, e per le parti rappresenta oggi la base di condivisione degli indirizzi strategici nel ricevimento delle linee guida elaborate per l’anno in corso dalle Organizzazioni sindacali.

Uno su tutti il processo di digatilizzazione delle procedure, sia per semplificare la burocrazia in capo ai cittadini e per snellire il carico di lavoro degli uffici sia per contrastare l’evasione fiscale. Su questo fronte l’Amministrazione conferma l’adesione al patto stretto con Agenzia delle Entrate e Guardia di finanza. Mentre i Sindacati invitano il Comune ad aderire alla convenzione tra l’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana e il Coordinamento provinciale dei CAAF per la gestione telematica di tutte le prestazioni sociali rivolte ai cittadini.

L’incontro ha poi toccato la necessità di progettare e realizzare un sistema di welfare territoriale sempre più inclusivo, che consolidi la coesione sociale e, nell’intercettare i nuovi bisogni della comunità, si faccia vera risposta alle famiglie a ai singoli, senza lasciare nessuno indietro, in particola proprio gli anziani. Infatti, riportano i Sindacati, si registra l’aumento degli over 65 e il calo, sostanziale, della fascia di popolazione giovane (0-14). Indispensabile allora, convengono le parti, promuovere estendere le politiche della famiglia e allo stesso tempo attivare progetti di invecchiamento attivo, per i quali l’Amministrazione ha, inoltre, ricevuto n finanziamento regionale di 50mila euro.

Lo sguardo della Parti Sociali si è fermato poi agli interventi in opere pubbliche finalizzati allo sviluppo sostenibile del territorio. Il Comune riporta che ha in corso la riqualificazione dell’illuminazione pubblica sulla rete viaria mirata al risparmio energetico, l’abbattimento delle barriere architettoniche e, oltre al monitoraggio dello stato degli edifici dismessi in previsione del nuovo piano regolatore, sta valutando la possibilità di realizzare degli spazi abitativi con forme di cohousing.

Per i Sindacati erano presenti Paolino Barbiero, Anna Rita Contessotto, Gino Zancanaro, Elio Boldo, Luigina Zardo, Flavio Franchin, Saverio Xamin, Zalunardo Aldo (SPI CGIL); Sneder Scotton, Andrea Misericodia, Livio Parisotto, Bernardi Patrizia (FNP CISL); Valerio Cancian (UIL UILP).

 

Ufficio Stampa

 


Barbiero Paolino
Segretario Generale SPI CGIL TREVISO