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Intesa Farra-espropriati, Barbiero: “Non raggiungere il punto di default”

Comunicati Spi - 17/07/2019

La cautela e l’attenzione del Sindacato dei Pensionati della CGIL trevigiana
Intesa Farra-espropriati, Barbiero: “Non raggiungere il punto di default”

 

“Che l’operazione di transazione avvii un percorso di salvaguardia dei soggetti che hanno rapporti economici con il Comune, dai dipendenti ai fornitori, e dei servizi che l’ente eroga alla comunità di Farra di Soligo”. Mette le mani avanti il Sindacato dei Pensionati della CGIL di Treviso per bocca di Paolino Barbiero, segretario generale SPI, che coglie con favore e con la necessaria attenzione la notizia dell’intesa raggiunta tra la nuova Amministrazione comunale e gli espropriati sull’annosa questione dei Pip di Soligo, rilanciando un coinvolgimento delle Parti Sociali.

“Ci auguriamo – dice Paolino Barbiero – che l’accordo di transazione, grazie al quale verranno liberate le liquidità, non sprema fino all’ultimo euro le casse comunali, creando una situazione insostenibile e l’ingessamento non d’ufficio ma di fatto del Comune”.

“L’ente – continua Barbiero – pur rispettando gli impegni debitori presi dovrà necessariamente continuare ad agire nell’interesse della collettività nell’erogazione dei servizi e pagare dipendenti e fornitori. Chiederemo all’Amministrazione i termini dell’intesa per capire se l’indennizzo rispetta i parametri già valutati a suo tempo anche dall’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana, onde evitare il punto default del Comune”.

 

Ufficio Stampa


Barbiero Paolino
Segretario Generale SPI CGIL TREVISO