CGIL, SPI, FLC e REDS promuovono un ciclo di incontri con gli studenti per far conoscere cosa sono le mafie e attivare un processo di conoscenza e coscienza nelle future generazioni.
A scuola di legalità, Barbiero:"Educare i lavoratori di domani".
Diversi sono i soggetti coinvolti: giornalisti e testimoni, forze dell'Ordine e Istituzioni, esperti e rappresentanti di categoria.
Il Sindacato dei Pensionati della CGIL di Treviso organizzerà e gestirà l'attività coordinando i relatori e mettendo a disposizione gli strumenti necessari alle lezioni".
Cosa sono le mafie? Quale è la loro storia? Come sono arrivate a Treviso? E perché? Hanno trovato appoggi in loco? Come sono cambiate negli gli anni? Sono domande che tutti i cittadini si devono porre, in modo particolare i giovani. È necessario quindi avvicinarsi alla scuola non per sovrapporsi alle attività programmate dalle singole realtà didattiche ma per portare un contributo nel quadro della conoscenza e del protagonismo delle comunità, in particolare quella scolastica.
Nelle scuole della provincia il progetto si articola dunque in alcune lezioni tenute da esperti, testimoni, magistrati, appartenenti alle forze dell'Ordine, giornalisti, amministratori locali, rappresentanti di categoria. Soggetti diversi perché legalità significa molte cose: rispetto delle leggi, educazione civica, ambientale, e molto altro ancora. Ognuno di loro metterà a disposizione relatori, materiali e strumenti, nelle forme da concordare di volta in volta con i singoli Istituti.
I Temi degli incontri:
1 - Presentazione del problema mafia. Storie delle mafie in Italia, la mafia nel Veneto. Anche Treviso è interessata dal fenomeno? E come?
2 - Il contrasto alle ecomafie e gli illeciti ambientali. Che cosa sono? Dove sono? Quali possono essere le misure di contenimento?
3 - Legalità e malaffare come si coniugano con il progresso?
4 I beni confiscati alle mafie: cronaca di un possibile utilizzo
5 - Testimonianze di un parente di una vittima di mafia e di chi ha combattuto la Mala del Brenta