Barbiero: “Vincente la formula degli incontri con candidati di più comuni”

Barbiero: “Vincente la formula degli incontri con candidati di più comuni”
Marca al voto, l’appello del segretario pensionati CGIL: “Trevigiani, domenica andate a votare”

Si è concluso ieri, giovedì 23 maggio, con quelli a Ponzano e a Ponte di Piave, il ciclo di dieci incontri pubblici con i candidati a sindaco organizzato dai Sindacati dei Pensionati SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL territoriali per questa tornata elettorale per il rinnovo di ben 56 consigli comunali trevigiani. “Siamo soddisfatti dell’esito di questi incontri - afferma Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL Treviso - abbiamo aperto un dialogo con i futuri sindaci e lo abbiamo consolidato con chi sarà riconfermato”.

“Alcuni appuntamenti sono stati più partecipati dalla cittadinanza, altri meno - spiega Paolino Barbiero - ma questa formula per conoscere e far conoscere i candidati, metterli a confronto sulle loro posizioni relativamente ai temi e nel merito delle istanze che ci stanno più a cuore, è stata vincente, perché ha aperto un dialogo trasversale, e la riproporremo anche in futuro”.

Di fronte a complessivamente un migliaio di cittadini, i candidati sindaci, quasi un centinaio, si sono messi in gioco affrontando questioni, anche di carattere sovracomunale, come qualità dei servizi, tariffe sociali e investimenti, diritto alla cura e alla salute, fusioni tra i Comuni e aggregazione dei servizi. Punti cardine e motore della contrattazione sociale che da anni le parti sociali portano avanti con le Amministrazioni Comunali della provincia. Esempio unico in Italia, la contrattazione sociale nel trevigiano si è consolidata quale buona pratica che coinvolge ormai tutti i Municipi e ha permesso di ottenere positivi risultati in particolare sul fronte del contenimento dell’imposizione fiscale e del sostegno alle fasce deboli, sui processi di aggregazione dei servizi e dell’omogeneità delle tariffe, ma anche sul trasporto pubblico locale: si pensi solo alla pressione esercitata per arrivare al congiungimento della linea Mestre-Treviso.

“Ora l’appello - conclude Barbiero - è rivolto ai trevigiani, perché domenica si rechino alle urne per affermare il loro diritto di scelta nel loro comune e in Europa”.

Ufficio Stampa