Casier, l'Amministrazione Comunale e i sindacati siglano l'intesa per il 2019
Il 7 marzo 2019 nella sede municipale del Comune di Casier si è svolto l'incontro per la contrattazione sociale 2019, con lo scopo di confrontarsi, come avviene da diversi anni, sui temi del benessere sociale della comunità, dello sviluppo sostenibile, della salvaguardia dell'ambiente e della salute e di valutare insieme il Documento Unico di Programmazione 2019-2020. Presente il Vicesindaco Simona Guardati e l’Assessore Luca Sartorato in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale, mentre per le Organizzazioni Sindacali hanno presenziato Maurizio Busso, Franco Baggioli, Loredana Pizzolato, Luigi P. Pittarello (per SPI CGIL), Mario Piovesan, Antonio Bidinotto, Luciana Battistella, Corrado Baseggio (per FNP CISL) e Mario Tozzato (per UILP UIL).
I Sindacati chiedono al Comune di favorire interventi per il sostegno delle fasce sociali più fragili: una delle misure richieste è l’aumento della quota di esenzione all’addizionale irpef comunale fino a 15mila euro. “In tema di addizionale Irpef comunale il Comune di Casier ha applicato l’imposta progressiva per scaglioni con le aliquote più basse fra tutti i comuni contermini, con un impatto minimo sui redditi più bassi, in pieno spirito di equità”, ricorda Simona Guardati, vicesindaco e assessore al Bilancio. L’Amministrazione ritiene che l’obiettivo per il 2020 sia raggiungere la quota di 12mila euro.
Il Comune concorda e si dice disponibile a collaborare per la raccolta firme promossa dai Sindacati in materia di Sanità-Area Anziani, finalizzata ad aumentare il numero delle impegnative di residenzialità che permettono l'accesso ai Centri di Servizi per gli anziani in convenzione, a ridurre i tempi delle liste di attesa per la scheda S.VA.M.A. (Scheda per la Valutazione Multidimensionale dell'Adulto e dell'Anziano) e a concordare una modalità unica di certificazione e di detrazione della quota sanitaria delle rette dei Centri Servizi per contrastare le disuguaglianze nel territorio. Poi, le Parti Sociali sottolineano la difficoltà riscontrata sul territorio nel reperimento della figura della badante.
Per quanto riguarda il quadro istituzionale, le parti valutano le opportunità che in ambiti sovracomunali si possano definire e sviluppare attraverso le intese programmatiche d’area, l’Unione Montana e le società dei servizi pubblici locali. Le Parti Sociali ribadiscono l’importanza dei percorsi di aggregazione propedeutici alla fusione.
Infine, il Comune e i Sindacati si impegnano a definire e proporre un percorso di ricomposizione del welfare locale, con l’obiettivo di generare risorse pubbliche e private per un ri-pensamento e una ri-organizzazione dei servizi offerti al cittadino e di consolidare la coesione e lo sviluppo sociale sui diversi temi, tra i quali emergono il sostegno alla programmazione Socio Sanitaria e ai nuovi Piani di Zona e il sostegno alle politiche abitative e ai percorsi sociali di integrazione multietinica. Su quest’ultimo punto il Comune riferisce della scelta di ristrutturare due alloggi evitando i disagi di tempi lunghi di attesa e si è firmata una convenzione con la gestione della Nova Facility per l'utilizzo gratuito dei loro mediatori.
Ufficio Stampa