Sindacati-Comune, firmato l’accordo a Zero Branco
Attenzione alle fasce più deboli, allo sviluppo sostenibile e al socio-sanitario i punti più rilevanti del confronto
Sottoscritta l’annuale intesa tra Sindacati e Comune di Zero Branco. L’Amministrazione Comunale e le parti sociali si sono incontrate qualche giorno fa per affrontare le richieste presentate a fine 2017 con la piattaforma confederale. Gli obiettivi principali condivisi riguardano la qualità dei diritti sociali, la tutela dei redditi per le fasce più deboli, lo sviluppo economico e la tenuta dell’occupazione, l’universalità del sistema sociosanitario sul territorio.
Conti alla mano, le stime di previsione attestano un avanzo di bilancio 2017 pari a 1milione 50mila euro. Vista l’incidenza elevata dei giovani sul totale della popolazione e registrata la necessità da parte dei residenti, il Comune ha espresso la volontà di utilizzare parte di tali risorse in un possibile progetto di ampliamento del Palazzetto dello Sport.
Non aumentate le tasse comunali (IMU e TASI), resta ancora inevasa la richiesta delle parti sociali di elevare l’esenzione dall’addizionale comunale IRPEF dagli attuali 10mila a 12mila euro. L’Amministrazione, infatti, ritiene più opportuno l’utilizzo di partite economiche a implementazione del fondo di aiuto alle famiglie con figli studenti di scuole superiori e universitari. Contributi erogati attraverso l’utilizzo dell’ISEE.
Un’altra richiesta ribadita dalle Organizzazioni Sindacali è quella di attivare il Patto Antievasione con AE e GdF, così come ritengono importante avviare un percorso condiviso di monitoraggio del tessuto produttivo e sociale del territorio per definire un piano regolatore di sviluppo sostenibile. Il Comune fa presente che nel corso dello scorso anno si è dato avvio al piano per la messa in sicurezza delle scuole e del Palazzetto dello Sport, nonché si sta procedendo al cambio di tutta l’illuminazione scolastica con LED. Per quanto riguarda la ristrutturazione di Villa Guidini l’Amministrazione Comunale sta pubblicizzando l’opportunità di aderire al progetto ART BONUS.
Le parti riconoscono il ruolo economico dei servizi pubblici locali e l’importanza di orientarne l’attività verso uno sviluppo sostenibile, grazie a investimenti e ricerca e opportunità di lavoro a beneficio delle comunità. Con le società di utility si vede altresì fondamentale favorire la sottoscrizione di accordi che definiscano tariffe sociali uniformi sull’intero territorio provinciale, facendo riferimento al reddito ISEE. A tal proposito, Amministrazione Comunale e Sindacati concordano sulla necessità di uniformare proprio i criteri ISEE con i comuni limitrofi per dare pari condizioni di accesso ai cittadini. Inoltre, dal 1° gennaio 2018 il Comune ha aderito al progetto di sostegno alle nuove povertà denominato reddito di inclusione (REI) e sta procedendo nell’elaborazione dei primi programmi socio-lavorativi ed educativo-relazionali.
Il confronto è poi proseguito sul monitoraggio dell’applicazione della programmazione socio-sanitaria regionale e sui ritardi nell’attuazione che si stanno traducendo in una generale riduzione delle garanzie di accesso alla salute dei cittadini. Un aspetto questo che si lega anche alla programmazione dei futuri piani di zona in seno alla conferenza dei Sindaci e all’ULSS 2 e all’integrazione della rete ospedaliera territoriale con la nascita degli ospedali di comunità.
Infine, la richiesta avanzata dalle parti sociali all’Amministrazione Comunale relativamente alla realizzazione della Carta dei Servizi del Comune, fruibile sia digitalmente sul sito istituzionale sia su supporto cartaceo.
