Accordo Sindacati-Comune, meno tasse per i residenti
Tra i punti anche l’attenzione alla programmazione sovracomunale per servizi e sviluppo
Contenimento della pressione fiscale a carico dei cittadini, sviluppo sostenibile e salvaguardia della salute, omogeneizzazione e integrazione dei servizi pubblici locali e delle relative tariffe. Questi sono solo alcuni dei temi affrontati dall’Amministrazione Comunale di Susegana e dalle Organizzazioni Sindacali che giovedì scorso, 15 marzo, si sono incontrate per firmare il verbale d’intesa. L’accordo si inquadra dentro la piattaforma di contrattazione sociale presentata a fine 2017 dalle parti sociali a tutti i 95 Comuni della Marca Trevigiana.
Illustrate la situazione economica finanziaria e le azioni amministrative realizzate con il bilancio consuntivo 2017 e le linee guida che il Comune intende attuare con quello previsionale 2018, le parti hanno convenuto sulla rilevanza di contenere la pressione fiscale a carico del cittadino attraverso l’abbassamento della percentuale di Irpef comunale da 0,8 a 0,7 per i redditi tra 10 e 28mila euro, nonché di prevedere l’esenzione totale per la fascia fino a 10mila euro. Sono circa 6mila 7cento i contribuenti per un imponibile complessivo pari a 153milioni 293mila euro. A beneficiare della riduzione dell’aliquota, auspicata e richiesta da tempo dalle parti sociale, saranno 4.586 contribuenti con reddito tra i 10 e i 28mila euro annui che in media verseranno in meno 28 euro pro capite. Mentre saranno 742 i contribuenti, con reddito inferiore a 10mila euro annui, a essere sgravati dal pagamento dell’imposta per 67 euro pro capite. Tale contenimento contributivo comporterà al Comune una flessione del gettito di 150mila euro.
Risorse, a detta delle parti sociali, recuperabili, sempre a garanzia dell’equità, anche attraverso l’accertamento d’ufficio dei tributi, operazione che lo scorso anno ha comportato un incremento delle entrate pari a 200mila euro. Il Comune di Susegana ha, inoltre, sottoscritto il Patto antievasione con la Guardia di Finanza e ha effettuato segnalazioni.
Sempre sul fronte del sostegno alle famiglie in difficoltà da quest’anno si vara il REI Reddito di Inclusione. Parti sociali e Amministrazione Comunale convengono sulla opportunità di coinvolgere il Consorzio BIM Piave e la Fondazione di Comunità al fine di ottimizzare le risorse e strutturare gli interventi anche in ambito sovracomunale.
Sulla possibilità di associare in modo proficuo i servizi, una pratica non priva di difficoltà, le parti sociali apprezzano le riflessioni messe in campo con il Consorzio BIM al fine di poter creare un ufficio unico per la gestione delle attività produttive, ora in sofferenza in molti Municipi sia per ragioni di organico che di continua variazione della normativa. I Sindacati ritengono, infatti, importante programmare interventi sostenibili in ambiti territoriali omogenei utili ad aumentare la produttività del sistema economico, favorire lo sviluppo sostenibile e assicurare certezza sia della salute dei cittadini che della qualità del prodotto.
A livello di macroarea, considerata la partecipazione dei Comuni nelle società di utility, le parti sociali chiedono che l’Amministrazione di Susegana si impegni a favorire la sottoscrizione di accordi con le società di servizi pubblici locali per uniformare le tariffe e per portare da 13mila a 15mila l’esenzione. Le parti convengono, inoltre, sulla necessità di uniformare altresì i limiti ISEE per garantire ai cittadini le stesse condizioni di accesso e compartecipazione alla spesa per i servizi erogati direttamente dal Comune o in convenzione con altri enti.
Sul rapporto tra enti, i Sindacati spingono per una convenzione tra Comune e IPAB per la gestione dei servizi domiciliari rivolti ad anziani e persone in condizione di disagio.
“Il confronto tra Organizzazioni Sindacali e Comune ha portato a risultati tangibili, uno su tutti il contenimento dell’imposizione fiscale a sostegno delle famiglie e delle fasce deboli, sul quale spingiamo da anni, e ha visto l’Amministrazione di Susegana agire per l’equità sociale. E proprio grazie all’interlocuzione con i Sindacati si possono creare ponti tra i Municipi sul versante dell’omogeneità di servizi pubblici e relative tariffe ma anche sulla visione condivisa di sviluppo sostenibile dentro la quale programmare interventi trasversali. Un percorso tutto da intraprendere ma, come ci insegna la storia del nostro territorio con il Consorzio BIM Piave, realizzabile”. Hanno detto Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL, Sneder Scotton per FNP CISL, e Mario Tozzato per UILP UIL.
“È dovere dell’Amministrazione raffrontarsi con tutti i portatori di interesse e registrare le istanze che provengono da cittadini e territorio - spiega Vincenza Scarpa, Sindaco di Susegana -, in quest’ottica l’apporto dei Sindacati è sempre stato prezioso e le azioni messe in campo dal Comune ne hanno tratto vantaggio. Le sensibilità rappresentate sono fonte di attenzione e di approfondimento. Inoltre, le Organizzazioni Sindacali possono contribuire a creare un collante anche tra i Municipi, spesso chiusi nei propri confini ad affrontare le difficoltà del quotidiano, per intraprendere percorsi comuni. Agire in ambito sovracomunale, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo economico e il welfare territoriale, è l’elemento chiave per determinare il futuro”.
Barbiero Paolino
Segretario Generale SPI CGIL TREVISO