Immagine di copertina Sedi e orari

COMUNICATO STAMPA SLC

Comunicati Slc - 20/02/2015

Poste Italiane Spa è un'azienda a capitale interamente pubblico. Gestisce i servizi postali in una condizione di sostanziale monopolio garantendo il servizio universale sulla base di un contratto di programma siglato con lo Stato.
La società si dovrebbe impegnare a raggiungere determinati obbiettivi di qualità, tra cui l'adeguatezza del numero degli sportelli e degli orari di apertura rispetto alle prestazioni richieste.
Per questo riceve significativi contributi pubblici che consentono agli uffici periferici di garantire l'erogazione dei servizi postali essenziali.

Nonostante ciò, il piano di riorganizzazione previsto dall'azienda, ha adottato una serie di razionalizzazioni e chiusure di uffici, essenziali alle famiglie e alle imprese delle frazioni e dei piccoli comuni, generando una diminuzione della capillarità e della qualità del servizio pubblico. In provincia di Treviso si chiudono 15 uffici e altri rimarranno razionalizzati. Chiudere 15 uffici su un totale di 30 nel Veneto ci sembra fortemente penalizzante per la nostra provincia e bene fanno le Istituzione locali a far sentire la loro voce.

Questa decisione unilaterale di Poste conferma un orientamento che punta sui guadagni legati alle assicurazioni, la telefonia, i servizi finanziari, a scapito delle esigenze della collettività che tuttora contribuisce al bilancio aziendale attraverso la leva fiscale.
Non dimentichiamo che l'assenza di questi uffici porterà ad una migrazione della clientela su altre realtà che già soffrono di una non adeguata copertura di personale.

Noi pensiamo che un'azienda come Poste Italiane, che si permette di diventare azionista di Alitalia, debba smetterla con la politica "del carciofo": ovvero ad ogni esercizio individuare gli uffici postali da chiudere e abbia il dovere invece di assumere nuovi lavoratori. Magari giovani, si da favorire un ricambio generazionale. Ciò aumenterebbe l'efficienza e la qualità dei servizi erogati.