COMUNICATO STAMPA
Leggiamo con stupore alcune delle notizie apparse sui giornali in queste ultime ore intorno alla vicenda dell’Emittente Antennatre.
Il tentativo di mettere il cappello ad una nomina che il Tribunale di Treviso deve fare ci sembra inopportuno.
Dal momento che SLC CGIL rappresenta una buona parte dei dipendenti ed era ovviamente presente all’assemblea dei lavoratori, sa per certo che dall’assemblea nomi sui “salvatori” dell’emittente non ne sono usciti. Evidentemente c’è qualcuno che conosce il mestiere dell’informazione che ha interesse a lanciare notizie per restare al centro della scena.
La sbandierata ricerca di “salvatori della situazione” che, ci duole sottolinearlo, sin qui non ci si era peritati di scovare, appare tardiva e destabilizzante per la fragile condizione dell’Emittente, così come non si comprendono le finalità e lo scopo del non meglio precisato “Comitato di Garanzia”.
L’unico dato di garanzia su cui davvero si può contare è la grande competenza ed abnegazione del personale tecnico e dei giornalisti che in questi anni hanno fatto vivere Antenna tre.
SLC CGIL ritiene sia stata intempestiva la scelta dell’editore Panto di chiedere il concordato nel mezzo di una difficile e sofferta trattativa per l’affitto del ramo d’azienda; tuttavia SLC CGIL lavorerà anche attraverso la massima collaborazione con il Commissario che il Tribunale riterrà di nominare affinché sia valorizzata l’unica vera proposta in campo, ovvero l’avvio di EU Regional Media.