MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 7 MAGGIO 2016 A ROMA “FERMARE IL TTIP”
PER TUTELARE I DIRITTI, IL LAVORO, I BENI COMUNI PER COSTRUIRE UN MODELLO SOCIALE ED ECONOMICO SOSTENIBILE E RAFFORZARE LA DEMOCRAZIA.
La CGIL ha deciso di aderire alla manifestazione “FERMARE IL TTIP” del 7 maggio a Roma e di offrire il suo contributo per il successo dell’iniziativa.
Da quasi tre anni UE e USA stanno negoziando la definizione di questo trattato che ha l’obiettivo di ridefinire le regole degli scambi economici e commerciali su beni e servizi prodotti e scambiati nelle due aree. Si tratta di norme e procedure che riguardano l’agricoltura, l’alimentazione e la sicurezza alimentare, i sistemi di certificazione dell’origine e della qualità dei prodotti, ma anche la tutela dell’ambiente, la salute, i farmaci, i beni comuni, i servizi pubblici, il lavoro e i suoi diritti. Si sta delineando un quadro di riferimento giuridico molto pericoloso per la democrazia e i diritti, nel quale rischiano di prevalere gli interessi e le logiche di profitto delle lobby finanziarie e delle grandi imprese multinazionali. L’accordo che sembra emergere dai negoziati farebbe prevalere la regolamentazione definita sulla stessa titolarità legislativa di Parlamenti, Governi e Amministrazioni Locali, prevedendo addirittura un organismo arbitrale estraneo alla magistratura ordinaria volto a garantire le imprese multinazionali rispetto a normative diverse o in contrasto con le previsioni del Trattato. Un assetto regolatorio che vuole perpetuare un modello economico iperliberista in una prospettiva di vera e propria mercificazione di beni e servizi e di svuotamento dei diritti e dei percorsi democratici.
La CGIL è impegnata a promuovere la discussione, a diffondere le informazioni sui rischi del negoziato, a favorire la più ampia partecipazione alla manifestazione nazionale con concentramento in Piazza della Repubblica alle ore 14.00.
Vendrame Giacomo
Segretario Generale CGIL TREVISO