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PENSIONI: IL 2 APRILE MANIFESTAZIONE REGIONALE A VENEZIA CON SUSANNA CAMUSSO

Manifestazioni Segreteria - 23/03/2016

PENSIONI: IL 2 APRILE MANIFESTAZIONE REGIONALE A VENEZIA CON SUSANNA CAMUSSO

da Treviso partiranno in pullman in 500

 

Cgil, Cisl e Uil rilanciano la mobilitazione sulle pensioni per chiedere al governo “modifiche sostanziali al sistema previdenziale” e l’apertura di un confronto. Per il Veneto il 2 aprile la manifestazione sarà a carattere regionale e si terrà nel centro storico di Venezia, con partenza dalla Stazione ferroviaria S. Lucia alle ore 9:00 e arrivo in Campo Santa Margherita. Partecipa il Segretario Generale della Cgil, Susanna Camusso.

 

Di seguito riportiamo il testo della lettera dei segretari generali Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo sulla vicenda.

“Il Governo non ha inteso finora aprire un confronto sul tema pensioni come richiesto per ultimo dai Segretari Generali al Presidente del Consiglio. Anzi, ad aggravare il quadro, è partito un attacco anche alle pensioni di reversibilità e prosegue una discussione che, in assenza di una proposta governativa, continua ad aver al centro l’obiettivo di scaricare il costo di qualunque modifica per intero sui lavoratori. Ciò mentre i problemi diventano sempre più acuti sia sul versante dell’occupazione giovanile che su quello della condizione di lavoro di chi svolge occupazioni pesanti e faticose, di chi è precoce, di chi il lavoro lo perde e rimane privo di reddito”.

“La piattaforma unitaria chiede modifiche sostanziali al sistema previdenziale così come delineato per ultimo dalla manovra Fornero e pone il problema sia delle pensioni future dei giovani e delle donne, per i quali è necessario ricostruire un quadro di solidarietà, sia dei lavoratori prossimi al pensionamento che hanno bisogno di vedersi riconosciute flessibilità in uscita e pensione anticipata a 41 anni di contributi senza aggancio automatico all’attesa di vita”.

“Negli attivi del 17 dicembre che hanno visto la straordinaria mobilitazione di migliaia di delegati a Torino, Firenze e Bari, abbiamo assunto l’impegno dell’apertura di una vera e propria vertenza che costruisca le condizioni per raggiungere i risultati che auspichiamo. Oggi, in assenza di qualunque confronto, riteniamo necessario rilanciare l’iniziativa di mobilitazione, con manifestazioni territoriali da tenersi il 2 aprile prossimo”.

 


Vendrame Giacomo
Segretario Generale CGIL TREVISO

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