Domani Susanna Camusso a Conegliano per lanciare i referendum sul lavoro
Vendrame: “Occasione importante di confronto per tutto il territorio”
Con un attivo a Conegliano di oltre un migliaio di quadri e delegati provenienti da tutto il Veneto, la Cgil dà vita ad un nuovo appuntamento nella campagna a sostegno dei due referendum (abolizione dei voucher, responsabilità del committente verso i lavoratori degli appalti) promossi proprio dal sindacato. L’iniziativa è in programma domani, venerdì 24 febbraio, dalle 10 in poi al teatro Accademia di Conegliano con ospite molto atteso Susanna Camusso, segretario generale della Cgil.
La giornata si svilupperà all’insegna della riflessione e delle testimonianze dirette sui temi del lavoro: quello più precario e marginalizzato (come i voucher) o quello, spesso a basse tutele, che interessa il mondo degli appalti. Si tratta di vicende vissute in prima persona o di cui ci si è occupati nella veste di responsabile sindacale, raccontate in video e raccolte in un breve filmato oppure narrate direttamente dal palco da delegati e delegate di tutte le età. In apertura dei lavori, la relazione della Segretaria Generale della Cgil del Veneto, Elena Di Gregorio. Le conclusioni saranno invece affidate a Susanna Camusso, Segretario Generale della Cgil.
Nei giorni scorsi invece, il segretario provinciale della Cgil di Treviso, Giacomo Vendrame (previsto anche lui sul palco a fare gli onori di casa) aveva inviato una lettera a tutti gli stakeholder del territorio, invitandoli al momento di confronto con la Camusso sul tema del referendum. “Abbiamo una nuova opportunità davanti, possiamo aprire un nuovo scenario a partire da soluzioni condivise in favore della centralità del lavoro e della qualità della vita sul territorio - si legge nella lettera - Riteniamo giusto e importante che il Governo fissi al più presto la data per la consultazione referendaria, che vuole innanzitutto dare voce ai cittadini su un tema universale come il lavoro, e che questa coincida, com’è razionale che sia, con le elezioni amministrative della prossima primavera. Se vogliamo dire che un’altra Italia è possibile, dobbiamo iniziare dal confronto e dalle azioni concrete”.
Con i referendum la Cgil intende sostenere e dare forza a una più generale iniziativa sui diritti del lavoro contenuti in una proposta di legge di iniziativa popolare, la “Carta dei diritti universali del lavoro”, già approdata in parlamento. Solo un lavoro qualificato, riconosciuto e valorizzato può, secondo il sindacato, essere alla base di una prospettiva di crescita e di cambiamento del Paese. Sarebbe un controsenso, infatti, parlare di industria 4.0 a fronte di un contesto lavorativo impoverito e precarizzato in cui non si investa sulle risorse umane.
Treviso, 23 febbraio 2017
Ufficio Stampa
Vendrame Giacomo
Segretario Generale CGIL TREVISO