“Salviamo la salute”
Giovedì 13 ottobre 2016
dalle ore 09:30 alle 12:30
Ospedale San Giacomo Apostolo di Castelfranco Veneto
Aula A (Piano interrato, adiacente Odontoiatria)
Via dei Carpani 16/Z – Castelfranco Veneto
“Cosa sta succedendo nella sanità del Veneto? Tra delibere e realtà, meno ospedale significherà meno (o più) territorio?” Partendo da queste domande, giovedì 13 ottobre, dalle ore 09:30 alle 12:30 nell’Aula A (piano interrato, adiacente Odontoiatria) dell’Ospedale San Giacomo Apostolo di Castelfranco Veneto, lo SPI Cgil di Treviso, insieme alla CGIL e alla Funzione Pubblica CGIL, promuovono l’incontro “Salviamo la salute”.
L’appuntamento affronterà le criticità che oggi incombono sul sistema dell’Ulss 8 e in particolare sull’Ospedale di Castelfranco Veneto. Come verrà illustrato da Camilla Costa, ricercatrice IRES Veneto, nonostante il Piano Socio Sanitario Regionale 2012-16 delineasse un processo di riorganizzazione della filiera dell’assistenza e di razionalizzazione della rete ospedaliera per liberare risorse da investire sul territorio, ad oggi, prossimi alla scadenza del Piano e nel pieno del dibattito sull’accorpamento delle Ulss e la creazione dell’Azienda Zero, il futuro è perlomeno incerto. Parteciperanno alla tavola rotonda Ivan Bernini, Segretario generale FP CGIL Treviso, Mauro Migliorini, Sindaco di Asolo e Consigliere provinciale, Francesco Benazzi, dg Ulss 9 e Commissario Ulss 7 e 8, Stefano Marcon, Sindaco di Castelfranco Veneto e Presidente della Provincia di Treviso e Fabrizio Boron, Consigliere regionale e Presidente della V Commissione Consiliare della Regione Veneto. In apertura e in chiusura gli interventi di Paolino Barbiero, Segretario generale SPI CGIL Treviso e Giacomo Vendrame, Segretario generale CGIL Treviso.
Al centro dell’analisi e della discussione, l’arrivo di 150 posti letto dello IOV a Castelfranco Veneto e la conseguente rimodulazione della dotazione del Presidio Ospedaliero castellano. Poi la situazione economico-finanziaria (project financing), lo stallo sugli ospedali di comunità e delle medicine di gruppo integrate, nonché un approfondimento sulla gestione dell’edilizia sanitaria e i Centri Servizi per Anziani per capire come mettere a frutto le risorse. All’incontro pubblico, aperto a tutta la cittadinanza, sono invitati pertanto i sindaci del territorio, i dirigenti di Ulss e CSA, rappresentanti delle associazioni di volontariato e operatori del settore sociosanitario.