Il 9 dicembre il webinair per presentare Shubh

Il 9 dicembre il webinair per presentare Shubh,
progetto di integrazione per cittadini titolari di protezione internazionale

Attivare una rete di servizi integrati per favorire e rafforzare l’autonomia economica e sociale dei cittadini titolari di protezione Internazionale. Questa la finalità del progetto Shubh che sarà presentato mercoledì 9 dicembre alle ore 15.30 in modalità videoconferenza da Elena Marchesan e Nicola Atalmi. In Itali il progetto è attivo in 7 regioni e in 21 territori provinciali.

Nello specifico Shubh, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (Fami) e che vede la partnership della Prefettura di Treviso e la collaborazione di Patronato INCA, AUSER, SUNIA, ARCI e Binario 1, nonché di diverse associazioni del Terzo Settore del territorio trevigiano, attraverso azioni mirate si pone l’obiettivo di favorire l’integrazione dei cittadini titolari di protezione internazionale sui temi del lavoro, della casa e dell’istruzione.

“Dopo le disposizioni normative che hanno tagliato le attività interculturali, stiamo cercando di riattivare una rete capace di operare nell’interesse dei rifugiati internazionali e della crescita civile della nostra società” ha spiegato Nicola Atalmi che per la CGIL trevigiana segue il progetto promuovendo il webinair del 9 dicembre. La collaborazione istituzionale della Prefettura è di grande importanza quanto quella di ciascuno dei partner già coinvolti, ma il nostro intento è quello di allargare ancora di più questa rete intercettando realtà associative e singoli che possano portare il loro contributo”.

In allegato le slide di presentazione del progetto

Per ulteriori informazioni: 342.9337427

Ufficio Stampa