NazItalia, venerdì 15 novembre appuntamento con Berizzi in auditorium CGIL

NazItalia, venerdì 15 novembre appuntamento con Berizzi in auditorium CGIL
A dialogare con lo scrittore e giornalista sarà Nicola Atalmi

La CGIL provinciale di Treviso venerdì 15 novembre organizza all’auditorium di via Dandolo la presentazione di “NazItalia”, libro dello scrittore e giornalista Paolo Berizzi edito da Baldini e Castoldi. L’evento, che avrà inizio alle 21, è promosso in collaborazione con ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Treviso e con la libreria Lovat di Villorba e ha il patrocinio del Sindacato dei Giornalisti del Veneto e della sezione veneta di Articolo 21, associazione che unisce esponenti del mondo della comunicazione, della cultura e dello spettacolo che si promuovono il principio della libertà di manifestazione del pensiero.

Giornalista d’inchiesta del quotidiano “la Repubblica”, autore di cronache e libri che descrivono professionalmente l’evoluzione di importanti fenomeni politici e sociali, negli ultimi anni Berizzi ha condotto inchieste originali con le quali ha documentato con ricchezza di dettagli e capacità analitiche ciò che avviene nell’universo oscuro delle organizzazioni neofasciste, parafasciste e neonaziste attive in Italia. Il suo lavoro ha consentito all’opinione pubblica e agli stessi inquirenti di apprendere come numerose organizzazioni nostalgiche e incostituzionali hanno potuto proliferare nel nostro paese avvalendosi della disattenzione generale, di una diffusa compiacenza che riduce a puro folclore la propaganda dell’intolleranza, della violenza, del razzismo e della tendenza a minimizzare l’apologia del fascismo e le attività anti democratiche vietate dalla Costituzione. Con il suo lavoro giornalistico, svolto con coraggio e coerenza, ha acceso la luce su questo fenomeno e perciò è stato fatto oggetto – insieme ai suoi familiari – di ripetute intimidazioni e gravi minacce a fronte delle quali gli organi pubblici preposti gli hanno assegnato una scorta armata permanente.

Berizzi torna a Treviso dopo aver vinto a fine settembre la sezione speciale della terza edizione del Premio Parise per il Reportage, dedicata ai giornalisti particolarmente esposti e sottoposti a intimidazioni e minacce per le loro inchieste coraggiose. Il 13 gennaio prossimo nella Sala Koch del Senato della Repubblica riceverà il Premio Franco Giustolisi per il giornalismo d’inchiesta, nella sezione letteraria, proprio per il suo libro “NazItalia”, in cui Berizzi fotografa in maniera vivida un Paese che si è riscoperto fascista o che forse, sotto sotto, non ha mai smesso di esserlo. Un Paese in cui i media e i partiti, sia di destra che di sinistra, sono sempre timidi a parlare di fascismo e a stigmatizzare certe derive.

A dialogare con lo scrittore e giornalista sarà il segretario provinciale della CGIL di Treviso Nicola Atalmi: i temi affrontati in “NazItalia” sono molti, attuali e declinabili anche alla Marca Trevigiana. Non solo, perché la cronaca di questi giorni – dai cori razzisti degli ultrà neonazisti dell’Hellas Verona contro Balotelli alle minacce e all’assegnazione di una scorta armata permanente a Liliana Segre fino, ma non certo da ultimo, alle cene per onorare la marcia su Roma, alla svolta a destra della Lega di Matteo Salvini con CasaPound in piazza a Milano con il centrodestra – ha visto Paolo Berizzi in prima linea nell’inchiesta e nella denuncia.

La serata sarà introdotta dalla giornalista Sara Salin e vedrà il saluto del segretario generale della CGIL di Treviso Mauro Visentin, del Presidente dell’Anpi provinciale Giuliano Varnier e del portavoce di Articolo 21 Veneto Nicola Chiarini. L’ingresso è libero.

Ufficio Stampa