Famiglia e lavoro: le nuove frontiere della conciliazione fra vita e lavoro
al convegno organizzato da Cgil, Cisl e Uil a Santa Lucia di Piave (TV)
Dal maggiordomo aziendale alla banca ore della solidarietà, dal lavoro agile al congedo parentale ad ore, dai permessi per i nonni fino agli esami medici per lo screening direttamente sul luogo di lavoro. Le nuove frontiere della conciliazione fra vita familiare e impegni lavorativi sono state al centro del convegno organizzato da Cgil Treviso, Cisl Belluno Treviso e Uil Treviso Belluno che si è svolto questa mattina al Centro “Messina” di Santa Lucia di Piave (Tv).
Dirigenti e delegati sindacali, assieme a rappresentanti aziendali, hanno raccontato le esperienze attive di conciliazione famiglia/lavoro nelle imprese del territorio, da Luxottica a De Rigo Vision di Longarone, passando per i punti vendita locali di moda low cost H&M fino alle best practice messe in atto da Idea Società Cooperativa Sociale di Treviso.
In apertura, il documentario di Alessia Bottone “Ieri come oggi. Storie di conciliazione lavoro-famiglia”, progetto che, attraverso 8 storie vere - fra cui l’esperienza di welfare sperimentale della Marcolin, raccontata da Milena Cesca della Femca Cisl Belluno Treviso - posa lo sguardo sulla famiglia e sugli equilibri a volte molto difficili fra vita e lavoro, analizzando, tramite il racconto, le normative, le forme di lavoro flessibile, il welfare aziendale e i progetti di mutuo aiuto per genitori. L’attenzione è rivolta “alla cura della famiglia e del lavoro, per costruire un mondo in cui si parli di tutela della genitorialità e di welfare rivolto alla famiglia, e non solo alle mamme”, come ha ricordato nel suo intervento Rossana Careddu del Coordinamento Donne della Cgil di Treviso.
“La strada da percorrere - ha aggiunto Lorenza Cervellin della Segretaria regionale della Uil Treviso Belluno - è quella dei diritti e dei doveri, per andare verso una reale cultura delle pari opportunità e verso una contrattazione di genere”. “La contrattazione aziendale di secondo livello - ha aggiunto Alessia Salvador - è uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per migliorare l’equilibrio fra i tempi di vita e i tempi di lavoro: sono molti gli esempi di accordi aziendali innovativi anche nei nostri territori”.
Durante la mattinata, sono state illustrate le esperienze sulla digitalizzazione e sulle sperimentazioni di turni soft e part time a 6 ore in De Rigo Vision, colosso dell’occhialeria di Longarone, con 900 dipendenti di cui il 65% donne, ma anche gli accordi innovativi che riguardano lo stabilimento Luxottica di Pederobba, le azioni di welfare destinate ai dipendenti, per la maggioranza donne, della Idea Società e le battagli per il miglioramento del welfare e dei diritti per i dipendenti di H&M.
Pasqualin Sara
Segretario Generale FLAI CGIL TREVISO e Segretario Provinciale CGIL TREVISO