“Europa: uniti o divisi?”: convegno il 26 ottobre a Conegliano
Tra sovranisti e generici europeisti, contrapposizione su cui si è incagliato il dibattito pubblico, c’è una terza via: quella del federalismo europeo. Una visione che affonda le sue radici e trae linfa vitale direttamente all’origine, ovvero nel sogno dei “padri” dell’Europa unita e negli atti fondativi della stessa, dal trattato della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio) del 1951 fino al Trattato di Lisbona del 2007.
A parlare di questa prospettiva di rilancio del processo di integrazione europea saranno Giorgio Anselmi, presidente nazionale del Movimento Federalista Europeo, e Mercedes Bresso, eurodeputata e componente del “Gruppo Spinelli” dell’Europarlamento, nell’ambito dell’incontro “Europa: uniti o divisi? Limiti e prospettive del processo di integrazione europea”, che si terrà venerdì 26 ottobre, alle ore 20.30, all’auditorium Toniolo in via Galileo Galilei 32 di Conegliano. Il lavori saranno introdotti da un saluto del sindaco di Conegliano Fabio Chies.
L’incontro, a ingresso gratuito, sarà un’occasione per andare alle origini del progetto europeo, ripercorrerne la storia, riscoprirne gli ideali e i protagonisti, rivedere le ragioni profonde da cui mosse la volontà degli stati europei, fiaccati da due sanguinosi conflitti mondiali, di dare vita a un’integrazione che è diventata sì economica – anche se non fino in fondo – e mai finora politica.
«Tra i sovranisti che aspirano al ritorno allo stato nazionale e gli europeisti che sono per un processo di integrazione graduale, c’è una terza strada possibile che è quella di un’accelerazione del processo di integrazione verso la costruzione degli Stati Uniti d’Europa – afferma Giorgio Anselmi –. L’Unione Europea ora come ora è un progetto di integrazione incompleto e per questo non del tutto riuscito. La soluzione per uscire dallo stallo in cui si trova l’Unione Europea oggi è andare verso una maggiore integrazione, non verso il ritorno agli stati nazionali, prospettiva ottocentesca che ha portato a due guerre mondiali».
L’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Conegliano, è promosso da Ascom Confcommercio Conegliano, CNA Conegliano, Acli, Cgil, Cisl, Uil, Ass. Partecipare Il Presente. Scuola di Formazione sociale e politica, Ass. Diritto e Rovescio, Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana.