Si è tenuta questa mattina la sigla del verbale d’intesa sulla contrattazione sociale fra le tre sigle confederali Cgil, Cisl e Uil con le rispettive Federazioni dei Pensionati e l’amministrazione comunale di Treviso. Tra le misure richieste dai confederali, alla base della politica di governo della giunta trevigiana, ci sono il contenimento della pressione fiscale, la trasparenza nell’aggiudicazione degli appalti, la riorganizzazione della Ulss e dei servizi socio-sanitari, una maggiore spinta nelle politiche abitative, una particolare attenzione ai servizi socio-sanitari e alle marginalità sociali e l’attenzione alla riscossione, inclusa la lotta all’evasione fiscale.
In primo piano anche il monitoraggio dei processi in atto, come la lotta alla povertà con l’avvio della SIA, che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate. L’obiettivo delle organizzazioni sindacali trevigiane, è anche quello di proseguire l’impegno attraverso forme di aggregazione dei servizi tra Comuni, come la Stazione unica appaltante e l’Ipa (intesa programmatica d’area).
Dal sindaco è arrivata la conferma che anche per il 2017 Imu e Irpef resteranno invariate, con una riduzione dello 0,8 per mille dell’aliquota Tasi.
Vendrame Giacomo
Segretario Generale CGIL TREVISO