Dal 1° luglio, più soldi in busta paga
Il taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori dipendenti
Grazie anche all’impegno del Sindacato unitario, il taglio del cuneo fiscale è legge (DL n.3 del 05/02/2020, convertito in Legge n.21 del 02/04/2020). Dal 1° luglio 2020, si riduce infatti la pressione fiscale sul lavoro dipendente, con aumenti fino a 100 euro in busta paga.
Con il taglio del cuneo fiscale il bonus Irpef, il cosiddetto bonus Renzi, viene sostituito da un trattamento integrativo con importi più elevati, rivolto a una più ampia platea di lavoratori dipendenti e assimilati:
IMPORTANTE
Poiché tali importi vengono erogati direttamente in busta paga, se oltre a quello da lavoro dipendente si percepiscono altri redditi (es. altra occupazione, reddito da locazione), per non dover restituire l’importo in tutto o in parte, è opportuno avvisare il proprio datore di lavoro e chiedere di non applicare il trattamento integrativo, ma recuperarlo con la Dichiarazione dei Redditi.
Per maggiori informazioni e per un quadro generale, consultare gli allegati. In caso di dubbi e per procedere a un controllo della busta paga, si invitano i lavoratori a rivolgersi alla CGIL, alla propria categoria di riferimento o al proprio delegato CGIL sul posto di lavoro.