Dal nostro sistema arrivi un’idea di futuro
Quale pensiero programmatico c’è alla base del nostro sistema? La domanda balena da tempo nella mente di molti ma scaturisce in modo ancor più urgente dopo l’intervento di Giancarlo Corò, che partendo dall’analisi della situazione di stallo della Fondazione Nord Est è riuscito a delineare il quadro attuale del sistema economico veneto. Duro, severo, ma giusto. Innanzitutto, qualcuno ha avuto il coraggio di dire che nonostante tutti i grandi proclami, nonostante l’incredibile forza imprenditoriale, rischiamo di essere la “periferia dell’impero”, di “periferia industriale” come la definisce proprio Corò. E alla base di questa situazione, di questa visione dove il Veneto delle piccole e medie imprese produce prodotti ma non ha una base culturale da esprimere, c’è proprio la mancanza di un’idea, di un pensiero di quello che vogliamo diventare a livello sociale, dopo quello che siamo “stati”. Ma questa visione, questo disegno di futuro che possa portare ancora più in alto il sistema produttivo a braccetto con la dignità e la qualità della vita dei lavoratori e il benessere della società in generale, dovrebbe venire proprio da quella classe dirigente, specie quella industriale, che attualmente è arroccata su modelli ormai obsoleti, sulla critica ai giovani che vanno all’estero, sulla speranza di una nuova crescita. Anche il sindacato vive una grande fase di cambiamento, perché è il lavoro stesso che è cambiato. Ma siamo pronti a fare la nostra parte, se ci sarà risposta sul fronte produttivo. Corò si augura che i grandi marchi si mettano assieme per dare vita a un cosiddetto “think tank” che possa dettare le linee guida per guidarci nel futuro. Io invece rilancio, dicendo che possiamo partire dalle esperienze positive che già abbiamo nel territorio, come l’Osservatorio Economico trevigiano che produce risultati interessanti e strategici, calati nella realtà veneta. È da qui che possiamo far germogliare un’idea condivisa di come cambiare tutti assieme, per cambiare in meglio.
Giacomo Vendrame
Treviso, 6 settembre 2017
Vendrame Giacomo
Segretario Generale CGIL TREVISO
