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Electrolux, Vendrame: "No a minacce, affrontare questione complessa"

Comunicati Segreteria - 31/08/2017

COMUNICATO STAMPA
Electrolux, Vendrame: “No a minacce, affrontare questione complessa”

Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL Treviso, interviene in merito alla questione Electrolux

“L’azienda, nel parlare di relazione con il sindacato, dovrebbe tenere presente quanto sia difficile aver un buon dialogo se uno dei più recenti provvedimenti presi è stato licenziare una Rsu – esordisce Vendrame - Penso sia una premessa importante da fare, ricordando che sono in campo da parte nostra tutte le iniziative possibili a tutela della rappresentanza sindacale e come è noto la palla è passata ai legali.

Siamo tutti consapevoli – prosegue Vendrame - che la discussione tra le parti va ben oltre e che il livello di produttività dello stabilimento è un elemento cruciale rispetto alla sostenibilità del sito di Susegana. Non è accettabile che con un comunicato intimidatorio venga liquidata una situazione delicata dove i fronti aperti sono moltissimi: i 15mila pezzi da recuperare, lo straordinario, le condizioni di lavoro, e con lungimiranza la scadenza dei contratti di solidarietà e la prospettiva del sito di fronte ai grossi cambiamenti del mondo produttivo – prosegue Vendrame - La dirigenza Electrolux deve chiarire le scelte strategiche che vuole attuare. Si ha l’impressione che la visione a breve termine non permetta di dare il giusto peso alle questioni in campo, e che di fronte a un passaggio stretto della produzione di Susegana, non si tenga conto che la produttività non dipende totalmente dai lavoratori. È in un quadro più chiaro e meno teso che diventa relativamente più semplice il confronto sindacale e la mediazione stessa. Riteniamo che su questo punto l’azienda debba fare esercizio di responsabilità e non minacciare in modo inconcludente.

Il sindacato farà la sua parte, compresa la necessità di confronto diretto e aperto con i lavoratori per decidere gli obiettivi dell’agire sindacale” conclude Vendrame.

 

Treviso, 31 agosto 2017


Ufficio Stampa