Giornata internazionale della Donna: accordo quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro tra Unindustria Treviso e Cgil, Cisl e Uil
In data odierna Unindustria Treviso, rappresentata dalla presidente Maria Cristina Piovesana e dalla vicepresidente incaricata per le relazioni sindacali Antonella Candiotto, Cgil Treviso rappresentata dal segretario generale Giacomo Vendrame, Cisl Belluno Treviso rappresentata dal segretario generale Franco Lorenzon e Uil Belluno Treviso rappresentata dal segretario Brunero Zacchei, hanno siglato un'intesa che recepisce l’Accordo quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro raggiunto il 26 aprile del 2007 dalle rispettive rappresentanze a livello europeo e l’accordo nazionale firmato da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria il 25 gennaio 2016. L’intesa siglata a Treviso alla vigilia della Giornata internazionale della donna riafferma che le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro sono inaccettabili e vanno denunciate, sottolineando che le imprese e i lavoratori hanno il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali, basate su principi di eguaglianza e reciproca correttezza.
Cgil, Cisl, Uil e Unindustria si impegnano inoltre a dare ampia diffusione all'accordo, in particolare presso i propri associati, lavoratori e lavoratrici, e a promuovere i principi dell’accordo nei luoghi di lavoro, anche attraverso la stipula di protocolli aziendali sul tema. Le parti sociali e datoriali si impegnano inoltre a promuovere iniziative di informazione e formazione all’interno delle aziende e delle strutture sindacali e legali, verificando la possibilità di accedere ai finanziamenti per la formazione, e individueranno fin d’ora come punto di riferimento il/la Consigliere di Parità provinciale che potrà avvalersi del supporto tecnico delle strutture pubbliche o private, senza scopo di lucro, esistenti nel territorio.
Le parti, infine, avvieranno un’azione di monitoraggio del fenomeno sulla base della quale valutare eventuali interventi sulle istituzioni a favore delle strutture destinate a contrastare i fenomeni.
“Si tratta - affermano i firmatari dell'intesa - di un accordo fondamentale per definire le modalità operative in caso di discriminazioni o molestie nei confronti delle donne e, più in generale, di tutte le lavoratrici e i lavoratori vittime di comportamenti violenti sul luogo di lavoro. Le parti firmatarie dell’Accordo hanno infatti condiviso l’impegno reciproco del porre in essere azioni che non siano solo mirate allo sviluppo dell’informazione e della formazione, ma anche al garantire supporto e sostegno alle lavoratrice e lavoratori che dovessero trovarsi vittime di tali riprovevoli atti”.
Vendrame Giacomo
Segretario Generale CGIL TREVISO