Le Organizzazioni Sindacali
scrivono ai Sindaci del Consorzio di Bacino Priula
L’attività di contrattazione sociale nei confronti dei comuni e delle public utilities ha determinato risultati importanti sul fronte delle scelte strategiche aziendali, da una parte, e della tenuta del potere d’acquisto dei trevigiani, dall’altra. In questi anni di crisi economica e occupazionale, riuscire a definire delle tariffe scontate per soggetti economicamente deboli è stato un reale aiuto per molte famiglie, come dimostra il numero di richieste pervenute ai diversi gestori, da quello della distribuzione gas-energia, del ciclo idrico integrato, dei rifiuti. Uno per tutti, nel 2016 sono stati circa 4.500 i nuclei familiari sotto i 15mila euro certificati Isee che hanno goduto di un bonus in bolletta Ascotrade.
Nei tanti incontri, quasi 91 lo scorso anno, con le amministrazioni comunali della Marca, quello delle “tariffe sociali” è un punto sul quale le organizzazioni sindacali hanno spinto e posto come richiesta di presa in carico ai sindaci, singolarmente e nei consessi collegiali da loro composti. L’occasione del consiglio di bacino del Consorzio Priula, che si ritroverà nella giornata di martedì 7 marzo, è uno di questi ed è un momento fondamentale per i nostri amministratori nel dare concretezza a questa attenzione e poter quindi, e nel modo più opportuno, identificare un intervento a sostegno del reddito degli utenti di Contarina spa.
Cgil, Cisl e Uil ritengono allora, e ancora una volta, doveroso ribadire la necessità di una tariffazione sociale in aiuto alle famiglie e chiedono pertanto che, coerentemente, i sindaci diano seguito agli accordi presi e prendano posizione in tal senso, decidendo per il bene dei trevigiani.
In rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali,
Giacomo Vendrame, segretario generale CGIL Treviso
Franco Lorenzon, segretario generale CISL Treviso/Belluno
Brunero Zacchei, UIL Veneto
Vendrame Giacomo
Segretario Generale CGIL TREVISO
