COMUNICATO STAMPA
Abrogazione dei voucher e responsabilità in solido negli appalti
Verso il voto, CGIL: “Due sì per liberare il lavoro”
Il direttivo provinciale dà il via alla campagna elettorale referendaria
“Insieme possiamo liberare il lavoro. Con due Sì possiamo avere tutta un’altra Italia”. Così la Cgil trevigiana, che con i suoi 73 funzionari e delegati si è data appuntamento oggi, venerdì 27 gennaio, nella sede di via Dandolo per il direttivo provinciale, dà il via alla campagna elettorale per il Sì ai referendum popolari sul lavoro a sostegno della Carta dei Diritti Universali del Lavoro.
Due i quesiti promossi dalla Confederazione: il primo per l’abrogazione dei voucher, che come li ha definiti il segretario generale Giacomo Vendrame sono uno strumento “abusato e depauperante che andrebbe totalmente rivisto a favore di una riforma per una contrattualizzazione pulita ed esplicita che regolamenti il lavoro occasionale”; il secondo per la responsabilità solido solidale negli appalti, che come sottolinea Vendrame “riguarda migliaia di lavoratori nel nostro territorio, non stiamo parlando di un fenomeno marginale come qualcuno ha sostenuto”.
La #SfidaxiDiritti – ricorda la Cgil – nasce da lontano, dalla stesura della Carta dei Diritti Universali del Lavoro, dalla sua condivisione in centinaia di piazze d’Italia, a Treviso l’iniziativa del 23 maggio in piazzale Burchiellati, in centinaia di luoghi di lavoro, tra la gente e con la gente. In provincia, tale percorso ha portato oltre 33mila firme raccolte per i quesiti referendari a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la quale si sono aggiunte altre 12mila firme. Tutto questo – prosegue il sindacato – ha come protagonisti anzitutto lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, ogni trevigiano, chi è convinto che il lavoro sia dignità e progresso sociale. I momenti di confronto democratico saranno diversi in questi mesi e sull’intero territorio provinciale”.
Treviso, 27 gennaio 2017
Ufficio Stampa
Vendrame Giacomo
Segretario Generale CGIL TREVISO