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NOTA STAMPA

Comunicati Segreteria - 25/02/2015

Arriva a Treviso la campagna nazionale
I diritti non sono in appalto!
Banchetto e incontro con la stampa
Giovedì 26 febbraio 2015 alle ore 11:00
Ingresso Ospedale Ca' Foncello di Treviso

Il lavoro in appalto, per effetto di un diffuso processo di terziarizzazione, costituisce oggi una modalità che interessa la gran parte dei settori economici e che presenta ovunque notevoli criticità.
Il lavoro all'interno degli appalti subisce le tensioni della competitività con il conseguente peggioramento delle condizione dei lavoratori, in termini di sicurezza, ma anche sociali ed economici. Un aspetto questo che contribuisce al dilagare del fenomeno del "lavoro povero". Garantire i trattamenti retributivi e previdenziali rappresenta allora un elemento fondamentale non solo per la tutela dei lavoratori ma anche allo sviluppo economico del territorio.

La CGIL ha avviato una campagna di comunicazione sul tema. Lo fa grazie a un furgone, adeguatamente bardato di immagini, che percorrerà tutto lo stivale per chiudersi a Roma negli ultimi giorni di aprile.
Anche sul territorio della Marca il Sindacato sostiene la raccolta firme per una legge di iniziativa popolare sugli appalti con gli obiettivi di contrastare i comportamenti di operatori che utilizzano meccanismi elusivi delle norme, a volte illegali, sostenere i redditi, e quindi i consumi delle famiglie, attraverso una tutela reale dei trattamenti dei lavoratori impiegati del pubblico e del privato e, infine, a ristabilire dinamiche di concorrenza di mercato socialmente sostenibili. In caso di inadempienza salariale e contributiva, inoltre, la proposta di legge prevede che il committente risponda in solido a tutte le parti coinvolte nel progetto, estendendo il vincolo a tutti i lavoratori impiegati non occasionalmente, anche nelle logistica e nel trasporto.

"La raccolta firme per sostenere la legge di iniziativa popolare è già iniziata, riguarda tutti i cittadini, perché lavoro e sviluppo, giustizia e buona amministrazione ci toccano da vicino.
Anche i trevigiani – ha sottolineato Giacomo Vendrame, segretario generale CGIL di Treviso - sono chiamati a contribuire al futuro del territorio e dell'occupazione, a stimolare chi fa le regole a farle bene e per il bene di tutti.
Oltre che in tutte le sedi della CGIL di Treviso – ha continuato Giacomo Vendrame – saremo, nel corso della mattina di giovedì 26 febbraio, all'ingresso del Ca' Foncello di Treviso con un banchetto per incontrare, informare, sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza in questa importante iniziativa". Alle ore 11:00 è previsto un incontro tra il segretario generale della Camera del Lavoro di Treviso e gli organi di informazione.

Data l'importanza dell'oggetto, la presenza della Vostra Testata sarà particolarmente gradita.