Accordo fra Savno e sindacati: tariffa sociale per le utenze più deboli
Sconti sulla bolletta per chi ha reddito Isee inferiore a 15 mila euro
Treviso – Sconti fino a 50 euro sulla tariffa dei rifiuti per chi ha reddito Isee inferiore a 15 mila euro e convenzione con i Caf per agevolare i cittadini nella presentazione delle domande. E' quanto prevede l'accordo firmato questa mattina nella sede Savno di Conegliano dell'azienda che gestisce i servizi ambientali in 44 Comuni della Sinistra Piave e dalle organizzazioni sindacali. Erano presenti Gianpaolo Vallardi, Presidente del Consiglio di Bacino Sinistra Piave, Giacomo De Luca, Presidente di Savno Srl, Giacomo Vendrame Segretario Generale della Cgil Treviso, Franco Lorenzon Segretario Generale della Cisl Belluno Treviso e Brunero Zacchei della segreteria Uil Belluno Treviso.
L'accordo è stato siglato al termine di un incontro chiesto dai sindacati per valutare la situazione in merito alla gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e alle strategie generali della Savno, che gestisce la raccolta in 44 Comuni, per un totale di circa 300.000 abitanti e una superficie di oltre 1000 chilometri quadrati.
A partire dal mese di marzo 2016 sarà introdotta una tariffa sociale per agevolare le utenze più deboli. Sindacati e Savno si sono accordati su una riduzione percentuale tariffaria una tantum sulla quota fissa, il cui importo sarà definito sulla base del numero delle domande pervenute, e che dovrebbe aggirarsi attorno ai 40-50 euro per le utenze con un reddito Isee pari o inferiore a 13.000 euro annuali. Verrà proposto nella prossima seduta dell’Assemblea dei Sindaci, prevista nel mese di marzo, di elevare il reddito Isee a 15.000 euro annuali. L’Assemblea del Consiglio di Bacino ha già approvato un accantonamento di 200.000 euro. A tale riguardo le organizzazioni sindacali tramite i rispettivi Caf si sono rese disponibili ad effettuare in convenzione con la Savno il servizio di certificazione dello stato reddituale degli utenti (Isee) così come la raccolta e l'invio delle domande direttamente alla Savno.
Dal punto di vista pratico, gli aventi diritto potranno recarsi ai Caf territoriali di Cgil, Cisl e Uil per certificare gratuitamente la propria situazione Isee. I Centri di assistenza fiscale trasmetteranno direttamente a Savno per via telematica la documentazione e Savno provvederà al conguaglio nella prima fattura utile relativa all’anno di riferimento. Allo studio anche delle agevolazioni tariffarie nell’ambito del Bacino per alleggerire l'impegno economico delle famiglie con anziani che utilizzano i pannoloni.
“L'accordo di oggi - spiega Franco Lorenzon, segretario generale della Cisl Belluno Treviso - è l'esito di un confronto avviato da tempo sia con Savno che con le altre aziende municipalizzate del territorio al fine di migliorarne l'efficienza e abbassare i costi a carico dei cittadini. Va sottolineato il fatto che Savno, oltre ad applicare tariffe che sono fra le più basse d'Italia, l'anno scorso ha unificato le tariffe del Bacino, provvedendo ad un loro contenimento e ad un’equa ripartizione del costo tra le famiglie e le imprese collocate nei diversi Comuni serviti dall'azienda. Si tratta dei risultati di un confronto serrato fra organizzazioni sindacali e municipalizzate, che vanno intese come società misto pubblico-privato che devono essere efficienti, eque e in grado di stare sul mercato”.
“Un’ulteriore tappa del lavoro dei Sindacati trevigiani che guarda al nostro territorio nella sua totalità e complessità – aggiunge Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL di Treviso – nel coniugare importanti realtà aziendali, come Savno, l’utilità sociale e ambientale che rappresentano attraverso la loro attività allo sviluppo della dimensione della solidarietà e dell’equità. In questi percorsi di confronto e dialogo, infatti, oltre a incentivare la crescita economica e occupazionale sul territorio, sta quell’attenzione verso i soggetti deboli e le fasce in difficoltà della nostra società trevigiana che le OOSS chiedono e stimolano in diversi soggetti, pubblici e privati, della nostra provincia”.
“Nell’incontro, oltre all’aspetto tariffe - dichiara Brunero Zacchei della segreteria Uil Belluno Treviso - abbiamo avuto modo di condividere il programma di investimenti, in particolare per quanto attiene anche il parco automezzi, di natura piu ecologici, così come la volontà di definire strategie sinergiche con le altre Società del Territorio.Venendo alle tariffe, è giusta la politica, già avviata, di unificare le stesse a livello di Bacino, così come riveste particolare importanza l’introduzione della tariffa sociale per le fasce più deboli. Una formula che aiuterà a restringere la crepa creatasi verso le famiglie più povere e che potrebbe essere esportata in altri territori e/o settori altrettanto strategici”.
“Questo risultato - affermano il presidente di Savno Giacomo De Luca e il presidente del Consiglio di Bacino Sinistra Piave Gianpaolo Vallardi - ben si colloca all’interno del percorso di innovazione e cambiamento che in questo ultimo anno abbiamo cercato di delineare insieme ai Sindaci. Riteniamo infatti sia giusto che ognuno faccia la propria parte: e se da un lato come Consorzio e Azienda investiamo per migliorare il servizio attraverso l’impiego delle migliori tecnologie, dall’altro abbiamo lavorato in direzione di una forte attenzione ai diritti dei cittadini e delle comunità. L’accordo trovato con i sindacati e la semplicità delle procedure messe a punto sottolineano la grande sensibilità verso le fasce più deboli della comunità. Ricordo inoltre che grazie all’implementazione di un metodo di applicazione della tariffa sempre più corrispettiva ed omogenea, dal 2015 i nostri cittadini pagheranno 3 milioni in meno di costi, senza tra l’altro perdere nella qualità del servizio”.
Uffici stampa